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Volano le vendite del Brunello di Montalcino

- Economia
19 Novembre 2021

Sarebbe stato difficile fare meglio. Le vendite di Brunello di Montalcino a ottobre sono andate decisamente bene. Secondo l’ente certificatore Valoritalia sono 1,5 milioni le fascette distribuite nel mese, +106% rispetto a ottobre 2020 e il 177% in più rispetto alla media degli ultimi 13 anni. Il re dei vini toscani si presenta con un record assoluto di contrassegni di Stato consegnati dal Consorzio per le bottiglie da immettere sul mercato. È la migliore performance mensile dal 2008 (primo anno di rilevazione) che proietta a un equivalente di 8,5 milioni le bottiglie (soprattutto dell’annata 2016 e della Riserva 2015) immesse sul mercato nei primi 10 mesi di quest’anno, un corposo 53% in più rispetto alla media registrata nell’ultimo quinquennio (+52% sul 2020). La crescita del Brunello nei primi 10 mesi del 2021 è quadrupla rispetto al già notevole incremento medio di tutte le denominazioni toscane sullo stesso periodo (+13,3%). Buone notizie anche per i primi dieci mesi del Rosso di Montalcino (+14%), protagonista di un ottobre da ricordare (+61% sul 2020).

Secondo il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, “il mercato sembra voler premiare le nostre denominazioni e il 30° anniversario della nostra anteprima, la prima organizzata in Italia. Ci presentiamo a Benvenuto Brunello (la kermesse in programma dal 19 al 29 novembre, ndr) in ottima salute e lo facciamo per la prima volta nel mese di novembre, periodo che riteniamo essere migliore dal punto di vista commerciale. La nostra scelta è stata trasparente e condivisa dalla Regione, che ha perfettamente compreso. Ora ci aspettano 11 giorni importanti, in cui oltre alla stampa nazionale ed estera si alterneranno tutti i nostri stakeholder: dai Master of wine ai sommelier dell’alta ristorazione, dai blogger agli operatori professionali dell’horeca, fino ai winelover”.

C’è anche un altro segnale molto positivo che evidenzia il periodo d’oro del Brunello: si tratta della netta contrazione delle giacenze dell’imbottigliato in cantina (-25% rispetto a un anno fa). Notizie incoraggianti anche dal prezzo del vino sfuso, dato in crescita (900-1050 euro/hl) di oltre il 15% sul pari periodo dello scorso anno.

Saranno undici le giornate di Benvenuto Brunello, con degustazioni in ben 119 cantine per tenere a battesimo il Brunello dell’annata 2017, il Brunello Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020. Sono attesi moltissimi amanti del vino e operatori del settore.

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