– Maurizio Ficeli –

Noi de L’Arno.it siamo andati ancora una volta a curiosare in Serie C per vedere il derby del Porta Elisa fra Lucchese e Carrarese. Gara interessante, visto il momento positivo degli apuani, in zona playoff, reduci dalla roboante vittoria casalinga contro il Rimini. Padroni di casa, invece, che venivano da una sconfitta in quel di Fermo. In entrambe le squadre militano due centrocampisti ex Pisa: Robert Gucher nella Lucchese ed Emanuele Zuelli nella Carrarese. Quest’ultimo è in prestito alla compagine apuana. Altra curiosità, l’arbitro era Gioele Iacobellis, 29 anni, pisano doc e residente a Calci. Lo conosco dai tempi in cui lavoravo al Liceo Classico “G. Galilei” e lui era studente. Ora è laureato in giurisprudenza, con davanti a sé una bella carriera sia a livello professionale che come arbitro.

IL DERBY È GIALLOAZZURRO

La Carrarese fa suo il derby grazie a un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Astrologo su un colpo di testa di Della Latta al 78′. Si incarica del tiro dalla lunetta Mattia Finotto che batte imparabilmente il portiere rossonero Chiorra. Con questa vittoria gli apuani si consolidano al terzo posto a 70 punti nella griglia playoff, mentre per la Lucchese il campionato praticamente terminato. La differenza tecnica tra le due squadre ed i 23 punti di distacco in classifica si sono notati fin dall’inizio della partita, con la Carrarese partita subito a spron battuto.

 

Le pagelle

LUCCHESE

CHIORRA – Subisce il gol su rigore che decreta la sconfitta della propria squadra. Per il resto non è molto impegnato.

QUIRINI – Una prova assolutamente sotto tono: non riesce a costruire né a finalizzare. Gara da dimenticare. FEDATO (dal 86′) – Non giudicabile.

VISCONTI –  Cerca di rendersi utile in fase di contenimento, ma non si spinge a livello di fase avanzata.

SABBIONE –  Prova a cavarsela con la sua esperienza, anche se trova qualche difficoltà. FAZZI (dal 79′) – Non giudicabile.

BENASSAI –  Riesce a contenere gli avversari, controllando con assoluta sicurezza la propria zona, cosa non scontata con giocatori di qualità come quelli della Carrarese.

TIRITIELLO – Il migliore nel grigiore generale, gli attaccanti gialloazzurri con lui non passano. Bravissimo.

RIZZO PINNA – I difensori ospiti lo fermano senza alcun problema. Stavolta non riesce ad incidere.

TUMBARELLO – Tanta corsa e impegno, ma non riesce a concludere.

YABOAH –  Giornata assolutamente storta, non ne indovina una.

GUCHER –  Determinazione e impegno, come sempre, con grande classe. DISANTO (dal 52′) – Ci mette tanto impegno ma a causa del grigiore generale riesce a concludere poco.

ASTROLOGO –  Grande impegno, poi quel fallo di mano che causa rigore, decreta la sconfitta. CANGIANELLO (dal 79′) -Non giudicabile.

ALL. GIORGIO GORGONE – Purtroppo una gara negativa per la sua squadra. Inoltre rimedia un cartellino rosso per vibrate proteste verso l’arbitro in occasione dell’assegnazione del calcio di rigore.

CARRARESE

BLEVE – Praticamente inoccupato, interventi di ordinaria amministrazione.

ILLANES – Una buona prova, dii assoluta affidabilità.

DI GENNARO – Partita di sostanza e di assoluta concretezza

IMPERIALE – Sfodera delle buone giocate che fanno salire la squadra.

ZANON – Un giocatore di assoluta affidabilità ed anche stavolta lo ha dimostrato. GRASSINI (dal 86′) – Non giudicabile.

CAPEZZI – Disputa una gara mettendo tanto impegno e determinazione. SCHIAVI (dal 86) – Non giudicabile

ZUELLI – Si sta confermando un elemento importante nell’economia del gioco gialloazzurro. DELLA LATTA (dal 72′) – Il suo colpo di testa determina il rigore che da il successo alla propria squadra.

CICCONI – Come tutti i suoi compagni una prestazione assolutamente positiva.

FINOTTO – Match winner della gara, mette a segno il penalty che dà la vittoria alla Carrarese.

PANICO – Una buona gara, fatta di grande determinazione per raggiungere la vittoria. GIANNETTI (dal 72′) – Non giudicabile.

CAPELLO – Non segna ma crea insidie agli avversari.

MOROSINI (dal 60′) – Tanto impegno al servizio della squadra con grande generosità.

ALL. ANTONIO CALABRO’ – Ha portato la propria squadra a disputare un campionato favoloso ed anche a Lucca ha conquistato tre punti assolutamente importanti.

TIFOSI – Derby molto sentito fra la tifoseria lucchese e carrarina. Ultras rossoneri che, per l’occasione, avevano fra le loro fila gli ultras inglesi del Portsmouth e nientepopodimeno che un buon gruppo di ultras della Massese, gemellati da anni con loro ed acerrimi nemici dei carrarini. Pepe in abbondanza a livello di rivalità, oltre al fatto che qualcuno fra i tifosi rossoneri obiettava, “campanilisticamente parlando”, sul come fosse possibile mandare un direttore di gara di Pisa ad arbitrare la Lucchese. Discorsi senza senso e poveri di onestà intellettuale, ma il tifo a volte è anche questo. Conosco da anni Gioele Iacobellis, persona seria e arbitro che, in campo, ha sempre “dato a Cesare ciò che è di Cesare”. Secondo aspetto: anche l’arbitro di Como-Pisa, Maria Sole Ferrieri Caputi, pur essendo di Livorno ha arbitrato (benissimo) Como-Pisa, e la sconfitta dei nerazzurri non è stata certo lei a determinarla. Per chiudere l’argomento, al “San Nicola” ad arbitrare Bari-Pisa c’era un arbitro di Lecce, città rivale acerrima dei baresi: situazione, questa, che non ha certo favorito il Pisa, anzi… quindi certe illazioni non hanno alcun fondamento. Chiacchiere da bar, soltanto questo.

Curva della Lucchese nel derby con la Carrarese

Ritornando al tifo, su 2.536 spettatori paganti, buona la rappresentanza carrarina in Curva Est con circa 600 supporter apuani, che hanno colorato di giallo azzurro il loro settore. Grande tifo fin dall’inizio della gara da parte apuana, mentre la curva lucchese è rimasta in silenzio per 20′ a causa di una protesta nei confronti della società che va avanti da tempo, verso la quale hanno intonato il coro “meritiamo di più”.

CARRARA RICORDA MATTIA GIANI

Prima dell’inizio della partita vi è stato un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa di Mattia Giani. Al termine gli applausi di tutto il pubblico presente allo stadio. Da sottolineare, altresì, il bellissimo gesto dei tifosi carrarini che hanno esposto uno striscione per ricordare il giocatore di Ponte a Egola “CIAO MATTIA” (foto sotto).

IL PERSONAGGIO – Le formazioni delle squadre sono state scandite per l’ultima volta dallo storico speaker della Lucchese, Enrico Turelli (foto), che dopo più di 30 anni va in pensione. Un’attività la sua, al servizio della “Pantera”, nella quale ha dato tutto se stesso con enfasi, passione e colore, amato e benvoluto da tutti, per questo fa piacere anche a noi ricordarlo. Enrico era veramente commosso e al termine della lettura delle formazioni ha voluto ringraziare la società rossonera e i tifosi che lo hanno calorosamente applaudito. Grande Enrico! Cento di questi personaggi per il mondo del calcio.

Maurizio Ficeli

Enrico Turelli, lo storico speaker dello stadio di Lucca

 

Maurizio “Schiaccia “Ficeli con Emanuele Zuelli del Pisa in prestito alla Carrarese

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