In una lunga intervista al Tirreno il sindaco di Pisa, Michele Conti, traccia un bilancio sui suoi sette anni (a fine giugno) alla guida della città della Torre pendente. Lo slogan scelto dal primo cittadino è questo: “Una città che si muove”. Azzeccato, perché cosa c’è di peggio di una città che, invece, sta ferma?
Affinché succeda qualcosa di positivo, ovviamente, occorrono idee, tanto lavoro e risorse. Uno degli obiettivi prioritari di cui parla Conti è riportare la città a quota 100mila residenti. Perché si è capito, dopo gli anni della grande fuga nei comuni limitrofi, che una città che lentamente si spopola è una città che muore. Non si può vivere solo di turisti e/o lavoratori pendolari. I residenti servono eccome. Non solo per le tasse che rimpinguano le casse del Comune.
Dopo i primi lavori fatti, realizzando quelle che il sindaco chiama le “cartoline dal futuro” (stazione,.
Cronaca
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In una lunga intervista al Tirreno il sindaco di Pisa, Michele Conti, traccia un bilancio sui suoi sette anni (a fine giugno) alla guida della città della Torre pendente. Lo slogan scelto dal primo cittadino è questo: “Una città che si muove”. Azzeccato, perché cosa c’è di peggio di una città che, invece, sta ferma?
Affinché succeda qualcosa di positivo, ovviamente, occorrono idee, tanto lavoro e risorse. Uno degli obiettivi prioritari di cui parla Conti è riportare la città a quota 100mila residenti. Perché si è capito, dopo gli anni della grande fuga nei comuni limitrofi, che una città che lentamente si spopola è una città che muore. Non si può vivere solo di turisti e/o lavoratori pendolari. I residenti servono eccome. Non solo per le tasse che rimpinguano le casse del Comune.
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Angoli da scoprire
È risaputo come e quanto la Toscana sia.
Dal Falterona al Boccadarno
– Luca Bocci –
Stavolta vi parlerò di un posto che.
Escursioni e gite
Economia
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Eventi

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Capodanno Pisano in Verruca 23 marzo 2025
Cultura
– Renato Sacchelli –
“Da ragazzo ho letto molti libri che mi facevano sopportare la fame”. Questa mia frase è stata riportata sulla pista ciclopedonale del Cinquale, nel Comune di Montignoso, dedicata alla famigerata Linea Gotica, che durante la Seconda Guerra mondiale attraversò anche la Toscana e in particolar modo la Versilia, la mia terra, al confine con la provincia di Massa Carrara. Lungo questa linea, che dal Tirreno arrivava fino all’Adriatico, i tedeschi cercarono di fermare l’avanzata delle truppe Alleate in marcia verso il Nord Italia.
Quando la scrissi ripensavo.
Università
Il futuro di Internet passa da Pisa. Importante scoperta di un gruppo di ricercatori della Scuola Normale Superiore: è stata calcolata la distanza massima entro cui si possono trasmettere password e altri dati riservati con sicurezza assoluta. Si tratta di mille chilometri. Stiamo parlando di ricerche relative.
Tempo libero
Buttava bene a Dio quella sera che inventò il rock. Non va, infatti, prestata alcuna attenzione a quella infelice frase di David Bowie, anche i geni sbagliano ogni tanto, per cui questo genere di musica “è sempre stata la musica del diavolo”. Figurarsi! Quando mai! Siamo ormai.
Interviste

Il Crocchio dei Goliardi Spensierati torna col suo irresistibile Nerone

Giacomo Puccini 100 anni dopo, un libro e una mostra per ricordare il Maestro

La settima arte a Pisa. Intervista al regista Roberto Merlino
Escursioni e gite
Escursione al Rifugio Forte dei Marmi sulle Alpi Apuane

In bici alla scoperta del castello di Nozzano

In bici da Pisa a Lucca risalendo il corso del Serchio

Lo Scolmatore
“Passata è la tempesta odo… i cittadini fare festa”. Già, una festa riservata ai soli residenti ed ospiti nelle splendide città toscane, soprattutto Firenze e Pisa, che evidentemente hanno ben appreso la lezione impartita dai tragici eventi del 4 Novembre 1966. Da allora ne è passata di.
Toscani nel mondo
Sarà il toscano Lucio Corsi a rappresentare l’Italia all’Eurovision, in programma a Basilea a metà maggio. L’annuncio è arrivato dopo la scelta di Olly, vincitore di Sanremo, di fare un passo indietro.
Grande soddisfazione del cantautore arrivato secondo alla kermesse sanremese. Questo il.
Si va a mangià?
A Viareggio torna Food Expo Versilia

Imparare la cucina giapponese a Ponsacco (Pisa)

Pranzo con vista su Piazza della Repubblica a Firenze

– Francesco Fasulo –
Smettete di picchiettare su quel telefonino facendo finta di non cercare seni e sederi su Instagram e Tik Tok (lo scrivo già così, tanto se metto pxxxe e cxxi me lo cambiano). Cercate il video del tifoso attempato del Newcastle che entra allo stadio tutto commosso. Mi emoziona ogni volta che lo riguardo. Utilizzo quella frase che gente “normale”, gente che ha una scala valoriale comune, tendenzialmente riconosciuta di buon senso, cita per descrivere l’inspiegabile: “Non te lo posso spiegare”. Perché generazioni intere, milioni di persone, si appassionano in maniera viscerale a qualcosa di così fatuo non si può descrivere a parole. Non è una priorità della vita, siamo d’accordo. Salute, famiglia, figli, lavoro… le cose più importanti. Non possiamo essere considerati tutti pazzi però. Eppure da Capo Nord a Cape Town l’umanità cerca appartenenza e gioia nello sport.Felicità e tristezza sono due facce dello stesso doblone. Sono da condividere con il tuo Popolone. Anche gli altri Popoloni, se seri, rispettano il tuo sconforto dei momenti bui.
Ascoltate le parole di quel video: “Not bothered“. Insignificante se vincerà o se perderà (la tua squadra). Uno slogan universale che mi piacerebbe fosse uno striscione all’Arena. Not bothered Popolone. Basta esserci. Bona Ugo!P.S. Tra l’invio di questo articolo e la pubblicazione a San Siro è stata giocata la partita della nazionale italiana contro la Germania. Alcuni tifosi hanno fischiato l’inno tedesco. Siete degli sfigati!
Francesco Fasulo