Maurizio Ficeli

Il Pisa si riscatta dalla pesante sconfitta subita a Brescia, battendo fra le mura amiche la Feralpisalò. Incamera tre punti importanti per la permanenza fra i cadetti, aumentando la distanza dalla zona critica, a cinque giornate dalla fine. Una partita che, al di là della penultima posizione in classifica degli avversari, non è stata facile per le assenze in casa nerazzurra. Gara decisa da Mattia Valoti, che nel primo tempo ha sbloccato il risultato, poi nella ripresa lo ha messo in sicurezza: una doppietta che gli permette di andare in doppia cifra. Il tutto inframezzato dalla rete di Alessandro Arena, vera spina nel fianco degli avversari. Qualche brivido, nella ripresa, quando Dubickas ha accorciato le distanze, ma poi la rete di Valoti ha spento qualsiasi speranza per la compagine lombarda. Ed ora sotto con il Bari, gara difficile sicuramente, ma non impossibile.

SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA

Bravi ragazzi, avete ottenuto un successo importante, con sacrificio e grande determinazione. Dopo Brescia non ero stato tenero nei vostri confronti, stavolta sono entusiasta di voi. Anche se bisogna dire che in questa gara ci sono stati momenti di difficoltà nella ripresa, nei quali vi confesso che ho temuto di buttare alle ortiche la vittoria. Ma alla fine tutto è bene ciò che finisce bene. Però, ed anche voi ne siete assolutamente consapevoli, non bisogna cullarsi sugli allori, perché mancano ancora un paio di punti per acquisire la salvezza matematica.

NICOLAS – È rientrato in campo alla grande compiendo alcuni interventi che hanno permesso di salvare il risultato. Nulla ha potuto sul gol della Feralpisalò. Una prestazione determinante per questo importante successo dei nerazzurri.

CALABRESI – Grande prestazione di “Re Artu…ro”, uno fra i migliori. Suda, lotta, ed è determinante con un assist a servire Valoti sul primo gol. DE VITIS (dal 85′) – Non giudicabile, ha disputato pochi minuti di gioco ,ma sono felicissimo di aver rivisto in campo un giocatore che stimo, molto importante a livello di gruppo.

HERMANSSON – Ha disputato una partita magistrale, di precisione, concentrazione e puntualità. La “partita perfetta” che lo ha consacrato fra i migliori in campo. Bravo Hjortour!

BERUATTO – Una buona prova, tra l’altro salva la propria porta respingendo sulla linea un tiro avversario, che ,altrimenti, sarebbe finito in rete.

BARBIERI – Grande prestazione da parte sua, fatta di corsa e di copertura. Peccato per il gol che gli viene annullato, anche se poi si rifà servendo Valoti nel secondo gol messo a segno da quest’ultimo.

ESTEVES – Una grande partita quella disputata dal giocatore portoghese, che colpisce anche un palo facendo gridare al gol. TOURÉ (dal 55′) – Si rende determinante sia in giocate importanti, sia nell’azione del terzo gol nerazzurro.

MARIN – In veste di capitano ha disputato una buona gara, provando qualche azione personale in fase di attacco.

D’ALESSANDRO – Questo giocatore è assolutamente una garanzia, le sue giocate danno entusiasmo ed anche oggi si è vista la sua importanza nell’economia del gioco nerazzurro. Non c’è altro da aggiungere. Chapeau! VELOSO (dall’85’) -Non giudicabile.

ARENA – Grande Ale, contento per te che hai segnato un gol importante all’Arena Garibaldi. Una prova, superlativa per il funambolo di Marina di Ragusa, assolutamente fra i migliori. Chapeau. TORREGROSSA (dal 71′) – Si dà un gran da fare, subendo anche qualche colpo proibito e malgrado sia pressato da due-tre avversari, non si intimorisce affatto nel cercare la giocata pungente che però non arriva.

VALOTI – Senza nulla togliere agli altri, è il migliore in campo in assoluto. Segna due gol importanti, sbloccando il risultato nel primo tempo e mettendolo al sicuro nel finale. Colleziona la doppietta della giornata e vola in doppia cifra. Cosa si vuole di più? Valoti tutta la vita. Grande!

BONFANTI – Purtroppo, malgrado l’impegno, non riesce a trovare il verso di segnare. Peccato perché le potenzialità per fare meglio le ha. MOREO (dal 55′) – Una buona prestazione nella quale cerca di tenere alta la squadra, con grande corsa ed impegno.

ALL. ALBERTO AQUILANI – vittoria importante che permette al Pisa di distanziare ulteriormente la zona playout. Si, è vero, siamo anche ad un punto dai playoff, ma è preferibile volare bassi. Una gara dove i nerazzurri avevano segnato 2 gol nel primo tempo, anche se poi nella ripresa, specie dopo il gol della Feralpisalò, avevano rischiato di essere ripresi. Bene, inoltre, l’adozione di un modulo tattico che non ha dato punti di riferimento agli avversari.

 

 

GLI EX DI TURNO

MARTELLA – Ha cercato di alzare il baricentro per la propria squadra, servendo una palla a La Mantia ,mentre ha trovato qualche difficoltà a livello difensivo.

DUBICKAS – l’attaccante di origine lituana, di proprietà del Pisa in prestito alla squadra lombarda, ha fatto passare qualche brivido alla tifoseria nerazzurra, quando, con il primo pallone giocabile ha riaperto la sfida segnando il gol dell’uno a due , andando poi anche vicino al pareggio.

PUBBLICO – Presenti all’Arena 6.899 spettatori paganti, in una bella giornata di sole, con una temperatura calda, che avrebbe invitato molti ad andare al mare, ma quando gioca il Pisa per i tifosi nerazzurri passano in secondo piano anche le spiagge. Bello il colpo d’occhio della Curva Nord, con un tifo incessante e continuo. È inutile ripeterlo, quando ci sono i gruppi della Nord allo stadio c’è tutta un’altra atmosfera, più frizzante, briosa, elettrica, che spinge ed invoglia anche gli altri settori al tifo oltre a dare una carica speciale alla squadra, ed anche sabato è stato così. In curva Sud presenti solo 20 supporters della Feralpisalò, che hanno cercato di sostenere la propria squadra, ma il tifo nerazzurro li ha ampiamente sovrastati.

Prima della partita, fuori dalla curva Nord, simpatica performance di una orchestra formata da alcuni giovani (video sotto), che ha allietato i presenti, in attesa di entrare alla partita.

 

Anche la Nord ha voluto ricordare con uno striscione i 115 anni del Pisa Sporting Club, oltre al gemellaggio che unisce le tifoserie di Pisa ed Ambri, cittadina della Svizzera (foto sotto).

Prima dell’inizio della gara è stato inoltre osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Suviana in provincia di Bologna, dove ha perso la vita anche un nostro conterraneo, Alessandro D’Andrea, 37 anni, originario di Forcoli.

Maurizio Ficeli

Scrivi un commento