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Athanor, visioni alchemiche con Alessandro Scarpellini e Isabella Ives

- Cultura, Primo piano
26 Luglio 2024
Non tutto ciò che si vede e si tocca è quel che conta ed è importante. Esiste un terreno liminare tra il regno del conscio e quello dell’inconscio che guida i nostri istinti, il nostro comportamento, da iniziare a conoscere per vivere meglio sia individualmente che collettivamente

L’alchimia, proprio quella pratica che sembra materia di mondi fantastici di potteriana memoria o di reviviscenze storiche, può spalancarci dei mondi che possono aiutarci nel nostro percorso d1i crescita individuale. Chi crede a tutto ciò e vuole saperne di più può trovare conforto e assistenza nel testo presentato in questi giorni, in due occasioni, dagli autori Alessandro Scarpellini, noto scrittore, poeta ed educatore pisano, e Isabella Ives, milanese visionaria e inguaribile romantica con una grande conoscenza del mondo magico.


Il libro in questione è “Athanor. Poesie, simboli e visioni alchemiche”, edizioni Do it Human di Milano, che i due hanno scritto, ognuno la propria parte, per far conoscere e avvicinare i lettori, in linguaggio poetico e prosastico, all’importante mondo dell’occulto, del non evidente, del magico. Le due presentazioni hanno avuto luogo in due punti suggestivi, entrambi col favore di una folta cornice di folla.

La prima si è svolta nel pomeriggio presso il bel giardino di casa Margherita in via Maiorca 28 di Marina di Pisa, organizzata dall’attiva libreria Civico 14. In serata, invece, è stata la volta dell’affascinante location della Rocca del Brunelleschi di Vicopisano, con la guida magica di Giovanni Fascetti del Gruppo Ippolito Rossellini. Si è trattato di un bel viaggio a tre livelli conclusosi sulla Torre del Cassero con l’accensione del fuoco di trasmutazione e trasfigurazione accompagnato dal canto elfico di Giulia Coccoli confortata da ukulele e campana tibetana, e le parole dell’editore Alberto Manieri (libreria Ecate). Un invito semplice e profondo da scoprire o approfondire passeggiando tra le pagine di questo attraente volume.

Guido Martinelli

Foto: Guido Martinelli e Roberta Colombini

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