Ennesima provocazione del gruppo di attivisti ambientalisti che si fa chiamare “Ultima Generazione”. Hanno preso di mira nuovamente gli Uffizi, a Firenze, attaccando dei volantini manifestato attaccando volantini sul vetro che protegge la Primavera di Botticelli. Pochi minuti per finire sui siti di informazione e sui giornali, più per la provocazione in sé che per le motivazioni. Necessario l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma. Con grave disagio per i visitatori, costretti – anche loro – a uscire dalla sala.
Ecco le ragioni della protesta: “Abbiamo deciso di tornare agli Uffizi e di mettere dei volantini sulla Primavera del Botticelli, perché crediamo che in un mondo in cui c’è una crisi sociale e climatica in atto, l’arte debba rappresentare la realtà e quello che sta succedendo. Vogliamo andare avanti così in silenzio e nell’indifferenza? Noi vogliamo lanciare un appello perché ci sia un Primavera di fuoco, in cui le persone si rendono conto e si risvegliano davvero”.
“L’arte debba rappresentare la realtà e quello che sta succedendo”. Ma che discorso è? Dite la verità, volete soltanto sfruttare l’arte per ottenere pubblicità gratuita e perché non siete in grado, altrimenti, di far parlare di voi. Vivete, vostro malgrado, solo di luce riflessa. E non siete in grado, purtroppo per voi, di accendere una luce tutta vostra, grande o piccola che sia.
Vogliono attirare l’attenzione e lo fanno oltraggiando le opere d’arte. Non si sono altre spiegazioni. Perché, mettendo in campo un po’ di fantasia – e di capacità artistiche – non riproducono una tela famosa e magari la espongono all’ingresso di un museo, spiegando bene le loro motivazioni? È chiedere troppo?
“Questi eco-vandali pagheranno di tasca loro – ha tuonato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – oltre ad essere stati deferiti all’autorità giudiziaria, agli autori di questo ennesimo sfregio alla sacralità del nostro patrimonio culturale è stata comminata una sanzione pecuniaria per il pagamento del ripristino del decoro dell’opera e degli ambienti della Galleria degli Uffizi in cui è ospitata la ‘Primavera’ del Botticelli, come prevede la normativa voluta da questo governo per contrastare gli pseudo-attivisti che fanno impropriamente dei nostri musei il proprio palcoscenico a disprezzo di chi li visita e di chi vi lavora. Grave, inoltre, che ciò sia avvenuto in una giornata di festa per la cultura italiana, quale è la domenica al museo, in cui molti cittadini visitano gratuitamente i musei e i sti archeologici italiani per godere delle bellezze che la nostra nazione ha ereditato dal proprio illustre passato”.
L’offesa all’arte e alla cultura si somma al danno patito dai visitatori. In questo caso i tanti che avevano deciso di fruire dell’iniziativa “Domenica al museo”, con cui tutti possono accedere gratuitamente alle bellezze del nostro patrimonio culturale. Se ne fregano anche di questo gli attivisti di Ultima Generazione. Come se ne fregano degli automobilisti costretti a subire la loro prepotenza nei blocchi stradali. Automobilisti costretti a ritardare, se non a perdere, appuntamenti di lavoro, di studio o altre cose importanti. Vittime, loro malgrado, della violenza di chi manifesta credendo di avere il diritto di bloccare tutto e tutti.