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Chef di bordo 2024, dieci anni di ricette in mare

- Cronaca
29 Febbraio 2024

Quattro cuochi che si sfidano a colpi di ricette con un comune denominatore: piatti che possono essere facilmente realizzati su una barca. È il format tanto atteso e apprezzato dai soci dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa dal 2014, anno della prima edizione. In palio il “grembiulone” che va in premio al vincitore oltre all’onore di vedere il proprio nome ricamato sul “challenge” che rimane esposto al Club.

Una serata con un menù “stellato” e con una giuria composta dai soci degustatori e da due ospiti: un gestore di locali di ristorazione, Virgilio Ruglioni, del bar Tirrenia Doc Caffè, e un professionista del settore, Alessandro Fenu, docente all’Ipssar G. Matteotti di Pisa.

Quattro le portate che i trenta soci del Club pisano hanno giudicato su una scheda che valutava, oltre alla fattibilità in barca, l’originalità, l’armonia degli ingredienti e la presentazione. Con 77 voti ha trionfato il piatto “Mezzi paccheri ai carciofi e bottarga” di Raffaella Carpita, vincitrice anche della scorsa edizione, brava a riunire i sapori della Sardegna, dai carciofi alla bottarga, in un primo piatto veramente gustoso e originale.

Seconda posizione (75 voti) per la “Rana pescatrice al limone”, piatto presentato da Luisa Cognetti: leggero, raffinato e dal gusto delicato. Terzo classificato (70 voti) l’antipasto: “Nigiri di boa” di Serena Lenci. A parte il gioco di parole molto da regatante, un azzeccato mix tra sushi (nigiri al salmone) e piatto tradizionale: una “boa” rappresentata da un gambero avvolto nella pasta sfoglia, caldo il tutto posizionato all’interno di una barchetta, con un impatto visivo di effetto.

Per finire il dolce: “Cantuccini in vacanza” di Elvira Volpi (67 voti) che ha presentato dei gustosi cantuccini fatti in casa col classico Vin Santo.

È stata una serata con un menù degno di un ristorante di alto livello, come hanno sottolineato i giudici esperti e i soci degustatori. Appuntamento assolutamente da ripetere.

Andrea Bartelloni

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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