Andrea Cosimi

Così come la passata stagione, anche stavolta il Bari fa punti con noi grazie ad una decisione arbitrale che non è sbagliato definire un errore interpretativo del regolamento, e dunque un clamoroso errore tecnico. Ormai contro i pugliesi è sempre questa storia negli ultimi due campionati, mai una partita non condizionata dalla terna arbitrale e sempre a nostro sfavore.

Potrete stare ore a dirmi che nel secondo tempo i pugliesi non hanno demeritato, che Nicolas ha fatto due interventi decisivi, che abbiamo arretrato troppo, che qualche cambio é stato tardivo, che alla fine correvamo meno di loro… tutto vero, ma il rigore realizzato da Puscas era inesistente, punto.

In un San Nicola che mi aspettavo ben più gremito e rumoroso il Pisa ha disputato un grande primo tempo con l’unica pecca di non aver saputo chiuderla, perché di opportunità per i Neroazzurri ce ne sono state diverse. Lo sbaglio alla ripresa è stato quello di non rientrare con la stessa cattiveria e determinazione di inizio partita, così da permettere al Bari di arrivare sempre più spesso nella nostra area di rigore e alla fine di trovare l’occasione che ha determinato la favorevole svista arbitrale (e Pezzuto è pur stato tre minuti al Var a rivedere l’azione).

Grandissimi gli oltre trecento tifosi al seguito dei nostri colori, un tifo continuo, e molto apprezzato il saluto a fine partita di Puscas che, a differenza di Sibilli e Benali, è venuto sotto il nostro settore a salutarci e applaudirci.

Il Pisa sale dunque a 44 punti, nella logica anche se non nella matematica ormai salvo, e si mantiene a stretto contatto con Sampdoria e Brescia. Venerdì sera arriva il forte e ormai consapevolmente ambizioso Catanzaro, sostenuto da una tifoseria gemellata storicamente con quella fiorentina. L’Arena potrebbe veramente essere quella delle serate magiche, perché riempirla credo sia doveroso.

È un Pisa in crescita, spingiamolo tutti insieme alla vittoria.

Leonardo Cosimi, Filippo Fantacci e Lorenzo Vouk
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