Le Regionali in Toscana premiano il centrosinistra. La terza proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai (copertura del campione del 37%) vede il candidato del centrosinistra Eugenio Giani al 48% mentre Susanna Ceccardi è al 40,7%. Al terzo posto Irene Galletti (Movimento 5 Stelle) al 6,7 %; Tommaso Fattori (Toscana a Sinistra) al 2,2%. Ha votato il 62,61% degli aventi diritto, pari a 1.870.518 elettori.
“Sono felice e sono sereno – commenta Giani – perché sento che è stato un risultato che premia la Toscana. Il voto dei toscani per la Toscana. La dedica del successo? A mia moglie. Sono emozionato, commosso e felice. Mi sento orgoglioso di poter esprimere la passione e il sentimento dei toscani. Se ero preoccupato? Il vero sondaggio da cui parto e da cui facevo le mie valutazioni era il patto di San Gimignano, ovvero il fatto che 186 sindaci della Toscana mi hanno sostenuto. Sono un iscritto al Pd e rivendico questo con orgoglio. Il segretario Nicola Zingaretti – ha aggiunto -mi ha seguito da quando sono stato indicato dalla direzione del Pd per la candidatura e mi sono sempre sentito supportato e sostenuto dal Pd”.
Ceccardi ha inviato un messaggio a Giani augurandogli buon lavoro. L’europarlamentare della Lega di fatto ha riconosciuto la vittoria del suo avversario.
Le reazioni politiche
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è il primo ad esultare: “Grazie a Eugenio Giani, candidato gentiluomo, per la bellissima e meritata vittoria. La Toscana oggi sorride”, scrive su Facebook pubblicando una sua foto con Giani.
“Capirete il mio entusiasmo in questo momento – dichiara Simona Bonafè, segretaria del Pd in Toscana -. È chiaro che abbiamo i primi dati, è chiaro sono solo alcune sezioni e andranno confermati, ma sono dati molto positivi per il nostro candidato Eugenio Giani e molto positivi anche per il Pd che dalle prime proiezioni dovrebbe confermarsi il primo partito di questa regione, con oltre il 30%; quindi lo stesso dato che prese alle elezioni europee dello scorso anno; calcolate che lo scorso anno avevamo Iv, avevamo Azione e un pezzo di Leu. Quindi un risultato veramente molto importante per noi. Siamo assolutamente soddisfatti e contenti, era un’elezione complicata quindi se dovesse essere confermato questo risultato ci fa felici. S’è fermato Salvini. I toscani non hanno creduto alla propaganda di Salvini. Non hanno creduto nemmeno ai falsi toni moderati di Susanna Ceccardi, che si è presentata in questa campagna elettorale con toni più concilianti, ma è evidente che la cultura toscana e i toscani hanno premiato un modello toscano che è conosciuto in tutto il mondo, un modello toscano che a livello sanitario ha saputo meglio di altri reggere la crisi del coronavirus e i cittadini toscani non si sono fatti abbindolare dalle false promesse di cambiamento del centrodestra, che peraltro ha fatto una partita tutta nazionale: è evidente che l’obiettivo di Salvini e Meloni era un altro, cioè era attaccare il Governo e incidere negli equilibri nazionali”.
“Lo sconfitto di queste elezioni è Salvini”, dichiara il sindaco di Firenze, Dario Nardella. “Ha preso una brutta sberla dopo quella in Emilia Romagna. Zaia ha vinto per meriti prevalentemente suoi. Oltre che per la Toscana sono felice per i successi in Puglia e Camopania. Non vedo l’ora di abbracciare Giani. Il Pd toscano si conferma il partito regionale più forte del paese”.
“Vorrei vedere i numeri dei singoli partiti”, commenta il commissario regionale di Forza Italia Massimo Mallegni. “Prendiamo atto del vantaggio del candidato del centrosinistra. Probabilmente i toscani non hanno recepito il nostro messaggio o forse noi non siamo stati capaci di trasmetterlo”.