Un viaggio nelle parole ma anche nel territorio quello proposto nella seconda edizione di “Grosseto dei lettori”, che nei giorni del 22 e 23 giugno vedrà le mura medicee ospitare incontri, conferenze, presentazioni e letture: protagonisti nomi del panorama letterario italiano che, per l’occasione, si muoveranno seguendo il filo di un legame con un territorio, quello maremmano, da approfondire ed esaltare.

La manifestazione si inserisce all’interno del festival “La città dei lettori” che, con la direzione di Gabriele Ametrano, è giunto alla sesta edizione. Questa grossetana rappresenta dunque la seconda tappa della rassegna itinerante che ha visto da poco concludersi il primo ciclo di appuntamenti, quelli fiorentini di Villa Bardini, e che nel suo insieme toccherà ben 12 città e 6 province della Toscana.

Luogo prescelto per gli incontri maremmani è il Baluardo del Molino a Vento (anche noto come “il cinghialino” in virtù della presenza della tanto rappresentativa scultura), che vuole così sancire anche il ritorno a un centro urbano da vivere e da tutelare.

Il tema individuato per questo 2022 è l’unità, tanto difficile da riconoscere in un mondo dominato prima dall’isolamento e poi da anacronistici scontri armati, che viene quindi sottolineata dallo slogan utilizzato per questa edizione: “Leggere ci unisce”. A idearlo sono stati gli alunni dell’Istituto Europeo del Design che hanno preso parte alla Special Week, l’iniziativa tesa a favorire l’incontro tra studenti e realtà imprenditoriali.

In programma per martedì 22 vede alle 18.30 l’autrice, critica letteraria e blogger Paola Zannoner, insieme allo scrittore e giornalista Sacha Naspini in un incontro dedicato a “Grosseto città di letteratura”, condotto dalla blogger letteraria Dianora Tinti. Alle 19.30 si parlerà invece di storie di briganti con il libro di Filippo Cerri “Di macchia e di morte” (edito da Effequ), presentato con lo scrittore Alberto Prunetti. La giornata si concluderà quindi alle 20.30 in compagnia del vincitore del Premio Strega Giovani nel 2015, Fabio Genovesi, che recupererà suggestioni tratte da “Il calamaro gigante” (Feltrinelli), l’ultimo romanzo dell’autore versiliese.

Paola Zannoner

Mercoledì 23 alle 18.30 si ripercorreranno i tragici momenti del naufragio della Costa Concordia insieme a Sabrina Gramentieri e Mario Pellegrini, autori del libro “La notte della Concordia” (BUR Rizzoli), in una conversazione con Emilio Guariglia. In contemporanea si terrà “Paesaggi letterari”, appuntamento che svelerà storie e aneddoti sul Polo Culturale “Le Clarisse”. La serata continua alle 19.30 con “La moda della vacanza” (Einaudi), il trionfo del turismo tra Otto e Novecento raccontato attraverso l’architettura e la moda, alla presenza degli autori Alessandro Martini e Alessandro Francesconi, affiancati da Enrico Colle, in collaborazione con il Museo Stibbert di Firenze.

L’evento conclusivo sarà alle 20.30, quando Vanessa Roghi, storica della cultura specializzata in storia della scuola, a partire dai suoi saggi “Il passero coraggioso. Cipì, Mario Lodi e la scuola democratica”, “Piccola città. Una storia comune di eroina” e “Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari” (tutti editi da Laterza), racconterà storie di bambini, ascolto, politica e rivoluzione.

Fabio Genovesi

Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani per i quali l’appuntamento è alle 17 presso il Mulino hub: nel pomeriggio di martedì i bambini dai 6 agli 11 anni saranno infatti coinvolti in “Avventure in collezione”, progetto sviluppato durante la pandemia con l’obiettivo di avvicinare i più giovani all’arte e al racconto attraverso la realizzazione guidata di un personaggio e la messa in scena di una storia, mentre il giorno successivo a dominare la scena sarà la letteratura per ragazzi.

Ilaria Clara Urciuoli

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