Bello, tutti in famiglia a ritrovare il focolare domestico, quello che per noi anziani, in maggior misura esposti e sacrificabili, praticamente esiste solo se ci possiamo avvicinare ai nipoti grandi o piccoli che siano perché è con loro che ci… riutilizziamo. I figli ci hanno messo agli arresti domiciliari, il “volontariato per i barba” (i senza tetto, ndr) lo dobbiamo sospendere perché li potremmo contagiare e impedire loro di girare fra un cassonetto e l’altro. Il vantaggio è essere una coppia che si sostiene; si può leggere, guardare la tv, litigare…

Se le avete come me potete tranquillizzare a distanza le zie novantenni, perché noi settantaseienni siamo giovani e abbiamo ancora un bel futuro che ci aspetta! Come dice Paul Montes siamo foglie di un albero dove le anime nascono, si incrociano, ma non per caso. Quando le foglie cadono, tutte alimentano le radici con ciò che hanno saputo dare. Ecco, io spero, se è questa l’occasione di cadere, che chi vivrà sappia sfruttare ciò che abbiamo cercato di dare.

Baba “Cibalgina”

 

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