L’emergenza coronavirus si affronta anche con gli slanci di generosità, nell’interesse di tutti. Il Gruppo Menarini ha deciso di sospendere la produzione di alcuni farmaci in gel (ad esempio il Fastum) per sfornare il maggior quantitativo possibile di gel disinfettante, di cui c’è gran bisogno in questi giorni. Il gel sarà donato alle strutture e agli operatori  in prima linea nella lotta al coronavirus.  “Da più parti – si legge nella email inviata ai dipendenti dai vertici dell’azienza – ci giungono gli appelli accorati di tanti ospedali e operatori sanitari, ma anche di forze dell’ordine e servizi pubblici, che non riescono ad approvvigionarsi di presidi essenziali in questa battaglia, quali gel disinfettante e mascherine”.

Da qui la decisione di produrre il gel disinfettante “esclusivamente allo scopo di donarlo alle strutture e agli operatori impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid-19, quale segno di ringraziamento da parte di tutti noi per l’immane lavoro che stanno facendo, e per aiutarli a lavorare in maggiore sicurezza. La capacità produttiva del nostro stabilimento, grazie all’impegno di tutte le persone impegnate nella produzione, ci permetterà di fornire gratuitamente, ogni settimana, come minimo, 5 tonnellate di gel disinfettante, indispensabile per limitare i contagi soprattutto nelle strutture più esposte al rischio. I nostri tecnici sono al lavoro per poter incrementare queste quantità e sono confidenti di farcela già a breve”. La multinazionale del farmaco Menarini Group ha dedicato una linea produttiva dello stabilimento fiorentino al gel disinfettante.

Fondata a Napoli nel 1886 dal  dottor Archimede Menarini, l’azienda (17.600 dipendenti) ha la propria sede principale a Firenze dal 1915, in zona Campo di Marte. Presente in 136 paesi nel mondo, Menarini ha sei centri di ricerca (a Pomezia (Roma), Berlino, Pisa, Bologna, Firenze, Barcellona) e 16 stabilimenti di produzione di farmaci

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