Andrea Cosimi

Arriva all’Arena un’altra delle favorite per la promozione, l’Empoli. Nata nel 1920 è tra le poche realtá calcistiche italiane ad aver disputato la serie A pur non essendo capoluogo di provincia (la ricca cittadina, tra l’Arno e l’Elsa, non arriva a 50 mila abitanti).

Cinquantotto partecipazioni nelle serie minori ma, soprattutto, ben tredici stagioni nella massima serie, oltre a ventuno in serie B, ed una partecipazione alla Coppa Uefa nel 2007-2008: non male per una realtá così piccola che, dal 1991, viene sapientemente guidata dal Presidente Fabrizio Corsi.

Infatti, dalla stagione 1995-1996, gli azzurri si sono stabilizzati tra la A e la B con una politica oculata che investe molto nel settore giovanile (famoso il Centro Sportivo Monteboro, tra le colline empolesi), negli ultimi anni ulteriormente agevolati dal cosiddetto “paracadute” che certo tende sistematicamente a squilibrare i valori nella serie cadetta consentendo a chi retrocede dalla A di poter sempre allestire organici importanti per ritornarvi.

A pari punti con il Pisa e reduce dalla vittoria interna di rigore realizzato da La Gumina sul Cittadella, gli azzurri sono allenati da Mister Bucchi, coadiuvato dal Ds Accardi.

Ecco la rosa di cui, tra l’altro, fa parte il Pisanissimo Fantacci:

Portieri: Brignoli, Meli, Perucchini e Provedel
Difensori: Antonelli, Balkovec, Donati, Gazzola, Maietta, Nikolaou, Pirrello, Romagnoli e Veseli
Centrocampisti: Bajrami, Bandinelli, Dezi, Fantacci, Frattesi, Laribi, Piscopo,Ricci e Stulac
Attaccanti: Cannavò, La Gumina, Mancuso, Merola e Moreo

Foto: Empoli Fc (Facebook)

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