Prendete un luogo splendido come il Giardino Scotto, riempitelo di cibo, arte, storia e cultura per tre giorni. Il capolavoro è servito:  la rassegna “Il Giardino degli antichi Sapori“, organizzata dalla Cna di Pisa (dal 25 al 27 maggio), è la dimostrazione pratica di come con l’intelligenza e la passione si possa valorizzare la nostra città, e la nostra economia, creando valore aggiunto e fornendo una piacevole occasione di svago e divertimento per tutti. Dopo l’inaugurazione lo chef stellato Luciano Zazzeri (del ristorante La Pineta di Marina di Bibbona, si è cimentato con uno dei suoi piatti forti, il baccalà sottovuoto, rivisitazione della ricetta tradizionale pisana del “Baccalà co’ ceci”.

L’obiettivo di questa tre giorni all’insegna del buon cibo è far conoscere meglio la città fin dalle sue più antiche origini, con un’attenzione particolare all’epoca medievale, quando Pisa visse una grande espansione divenendo una potenza nel Mediterraneo. Ampio spazio ai cibi che si consumavano anticamente (la chef Cristina Pistolesi terrà dei laboratori sulla cucina medievale, con ricette rivisitate e tramandate ai giorni nostri), con gli ingredienti prodotti a km 0 dalle aziende del territorio. Ma non è solo di cibo che si parla. La storia è l’altra grande protagonista, con interessanti conferenze da seguire. Fra queste, ad esempio, ce n’è una che parla dei risultati degli ultimi scavi archeologici compiuti proprio al Giardino Scotto. E l’imperdibile rievocazione della battaglia del Mazzascudo e l’esibizione dei balestrieri.

La tre giorni è accompagnata dalla musica e da alcuni laboratori appositamente studiati per i bambini. Il Giardino dei Sapori è un’occasione ideale per tutte le famiglie. Leggi il programma completo dell’iniziativa.

Il presidente Cna, Matteo Giusti, ha spiegato in questo modo il senso dell’iniziativa: “Valorizzare la città ed il territorio di Pisa, puntando ad esaltare e a far conoscere i siti meno rinomati al grande pubblico e suggerendo una nuova proposta di turismo che coinvolga il territorio attraverso le sue diverse espressioni. La città è depositaria di un immenso patrimonio storico e culturale, sconosciuto ai più, ma non per questo meno pregevole o poco meritevole di attenzione”. E Valter Tamburini, presidente della Camera di commercio di Pisa, ha sottolineato che “nel Giardino dei Sapori c’è la valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale, la relazione tra i nostri consumi e la filiera produttiva agricola ed agroalimentare con riferimento al tessuto produttivo locale e alla stagionalità”.

 

 

 

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