Pisa partecipa e vince. È questa, in estrema sintesi, la cronaca della 100 di Montecristo-Trofeo Pelagos che ha visto, venerdì 24 giugno, svolgersi la cerimonia di premiazione al Comune di San Vincenzo. La regata è stata molto difficile con colpi di scena e salti di vento che hanno messo in grande difficoltà gli equipaggi specialmente nel tratto di ritorno dall’Elba all’arrivo caratterizzato da una quasi totale assenza di vento e dove solo le imbarcazioni più pronte sono riuscite a tagliare il traguardo. Tutte le altre sono state classificate fuori tempo massimo.

Tra le poche al traguardo di Piombino la barca portacolori di Pisa, Matitù (ITA 17794), armatore Giovanni Manni socio dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa.  In equipaggio assieme a Riccardo Macchi hanno vinto nella categoria Gran Crociera e così hanno conquistato il trofeo Pelagos per il Comune di Pisa che è andato anche a Vento di Sardegna (Andrea Mura) primo overall che rappresentava il Comune di Palau.

Per la cronaca hanno tagliato il traguardo oltre a Vento di Sardegna e Matitù, anche Jecalù (Antonio Romeo), primo in Irc e Joy di Ludovico Bissolati primo in Orc. Le altre 29 imbarcazioni partite da San Vincenzo non hanno terminato la regata.

Il Comune di Pisa ha aderito alla Carta di Partenariato dell’Accordo Pelagos nel 2016 accettando di collaborare, assieme ad altri comuni rivieraschi della zona, per ridurre gli elementi di disturbo e di inquinamento, anche acustico, per i mammiferi marini che hanno trovato nell’area protetta un ambiente molto favorevole. Il Santuario è una zona marina di 87.500 km² che nasce da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. La Carta che ha cercato l’adesione di tutti i comuni costieri del Santuario e vuole renderlo più visibile agli occhi degli abitanti specialmente delle zone costiere.

Andrea Bartelloni

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