Maurizio Ficeli

Per come si stava mettendo la gara si può tranquillamente affermare che è un buon risultato il pari tra Pisa e Reggiana. Per due volte in svantaggio, i nerazzurri hanno rischiato di finire sull’1-3, con la terza rete degli emiliani per fortuna (giustamente) annullata dal Var. Una nota molto positiva: il neo arrivato Nicholas Bonfanti ha subito segnato, servito al bacio da Torregrossa. Nell’esultare ha fatto simpaticamente il gesto dello “squalo “, com’è solito fare. Ora sotto con il Lecco, andiamo in Lombardia a riprenderci i tre punti che abbiamo perso nella gara di andata. Una sconfitta che brucia ancora e che va assolutamente riscattata con la conquista dei tre punti.

SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA

NICOLAS – Non è stata una giornata brillante. Questo non scalfisce affatto il suo indiscusso valore: qualche mancata intesa con Canestrelli in occasione del gol della Reggiana va però sottolineata affinché non si ripeta.

BARBIERI – Una prova assolutamente sufficiente, ma vedendo le prestazioni precedenti, può dare di più
CALABRESI (dal 46′) – Cambio azzeccatissimo, dà brio alla manovra della squadra, carica i compagni (e Bonfanti) quando entra in campo e semina letteralmente il panico alla retroguardia granata.

CARACCIOLO – Una buona prova di applicazione ed esperienza. Se devo fare un appunto è forse quello di aver concesso troppo spazio a Melegoni in occasione del gol della Reggiana.

CANESTRELLI – Alcune difficoltà in fase di impostazione, inoltre si fa sorprendere nell’azione del secondo gol della squadra granata.

ESTEVES – Una buona prova. Si propone in avanti, recupera alcuni palloni importanti, rendendosi insidioso in fase offensiva.

MARIN – L’anima del centrocampo, che dirige magistralmente, riuscendo a scodellare palloni importanti per i compagni di squadra.

NAGY – Purtroppo una prova sottotono, peccato. D’ALESSANDRO (dal 46′) – Quando entra in campo dà il via a un notevole cambio di passo per i nerazzurri e si vede alla grande.

LISANDRU TRAMONI – Una buona prestazione, crea non poche difficoltà al diretto avversario. TORREGROSSA (dall’81’) – E bravo il nostro Ernesto che cucina un pallone prezioso al neo arrivato Bonfanti, che segna così la rete del pareggio.

VALOTI – Mette a segno la rete del momentaneo pareggio oltre a creare difficoltà agli avversari. Sono 7 i gol da lui segnati, primo marcatore della squadra. Anche stavolta il migliore insieme al neo arrivato Bonfanti. ARENA (dal 46′) – Il suo ingresso in campo dà il giusto brio alla manovra della squadra.

MLAKAR – Purtroppo stavolta non è andato bene, non è stato incisivo oltre ad essere troppo prevedibile.

MOREO – Ci mette sempre tanto impegno, lotta come un leone, una buona prestazione. BONFANTI (dal 67′)- Chi ben comincia è a metà dell’opera e lo “Squalo” non poteva avere un esordio migliore, segnando una rete pesante che fa esplodere l’Arena. Direi il migliore in campo insieme a Mattia Valoti.

ALL. ALBERTO AQUILANI – Malgrado lo svantaggio e le difficoltà nel primo tempo, nella ripresa ha saputo mettere la “quarta” alla propria squadra, facendo dei cambi azzeccati che hanno permesso ai nerazzurri di conquistare un prezioso pareggio.

TIFOSI – Presenti all’Arena 7.414 spettatori paganti. In curva sud una larga rappresentanza di tifosi reggiani (foto sotto), tifoseria notoriamente alleata dei supporters nerazzurri.

Nei primi 45′ si sono sentiti solo i loro cori in quanto i gruppi della Nord sono rimasti fuori per protesta contro le condizioni dello stadio e quelle del prefiltraggio. A fine primo tempo sono entrati intonando il coro “Questo stadio è una vergogna!”, seguito da altri cori di contorno. Poi è iniziata la ripresa ed il tifo ha preso vigore, con sventolio di bandiere e cori per dare la giusta carica al team di mister Aquilani. Tanti gli striscioni esibiti dai gruppi della Nord pisana, da quello dedicato ad un ultras della tifoseria perugina, amica dei supporters nerazzurri, scomparso recentemente “CIAO MIMMO VECCHIO ULTRAS (foto sotto).

Poi quello per MORANDO, tifoso della Nord (foto sotto).

E poi, dulcis in fundo, quello dedicato a Mario Been, ex giocatore del Pisa ai tempi di Romeo Anconetani, presente allo stadio e premiato dalla società nerazzurra: “ERA UN CALCIO POPOLARE E DI PASSIONE, ORA È SOLO BUSINESS E REPRESSIONE, BRINDIAMO A TE, MARIO BEEN ” (foto sotto).

Prima della partita, ho avuto il piacere di incontrare Mario Been. Quando lui giocava nel Pisa, io lavoravo per il Pisa Sc. Pensavo non si ricordasse del sottoscritto, invece per mia sorpresa si è ricordato subito, malgrado siano passati oltre 35 anni. Memoria di ferro, e per suggellare il nostro incontro non poteva mancare la foto insieme.

Mario Been e Maurizio Ficeli

Così come con il nuovo arrivato Nicholas Bonfanti (foto sotto), che è stato molto cordiale e a cui ho voluto fare i complimenti, dandogli il benvenuto fra noi.

Nicholas Bonfanti e Maurizio Ficeli

Lo speaker all’Arena ha ricordato due tifosi nerazzurri scomparsi recentemente. Uno è il dottor Adalberto Saviozzi, pisano doc che abitava a Lucca, ma sempre attaccatissimo alla sua città ed ai colori nerazzurri, l’altro è Fabrizio Gammarota, bancario, scomparso a 58 anni per un malore improvviso, per lui il Pisa era davvero una fede. Anche noi de L’Arno.it ci uniamo al cordoglio della tifoseria formulando, alle rispettive famiglie, le più sentite condoglianze.

Maurizio Ficeli

 

 

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