Marco Monaco

La notte del 16 giugno la città di Pisa è Caput mundi. Sui lungarni, ma in verità in tutto il centro storico, si svolge la tradizionale “Luminara”, l’evento più importante e caratteristico del Giugno Pisano. Oltre 100.000 lumini (lampanini per i pisani doc) a cera, rigorosamente accesi a mano da 160 persone reclutate all’uopo, sono stati posizionati sulle facciate dei palazzi attraverso la “biancheria”. Le fiammelle hanno illuminato i Lungarni, esaltando le forme degli edifici e creando un’atmosfera suggestiva ed unica al mondo.

La spettacolo, che ogni anno richiama a Pisa decine di migliaia di persone, si è concluso alle ore 23.00 con i tradizionali fuochi d’artificio, dal Ponte della Vittoria al Ponte Solferino, le dieci piattaforme galleggianti, hanno illuminato il cielo stellato con luci e figure. Tutti con gli occhi all’insù ammirando uno spettacolo unico e variopinto. Su gli oltre due chilometri dei lungarni, quelli tanto amati da Giacomo Leopardi, è stata stimata la presenza di almeno 60 mila persone.

La Luminara di San Ranieri è la festa di Pisa e da sempre si celebra la sera del 16 giugno, giorno di vigilia del patrono della città, San Ranieri. La manifestazione storico-culturale ha radici antiche ed il primo documento che ne attesta la tradizione risale al 1337. Sempre legata al patrono, qualche volta è stata effettuata in edizione straordinaria, l’ultima il 31 dicembre 1999 per consacrare l’arrivo del nuovo millennio.

La Luminara è lo specchio della città. Abolita nel 1867, venne ripristinata nel 1937 in occasione della ripresa del Gioco del Ponte, nuovamente sospesa durante la Seconda guerra mondiale, ripartì nel 1952 fino al 1966 quando l’Arno straripò devastando ponti e lungarni. Dal 1969 si tiene ininterrottamente ogni anno.

Noi siamo andati a curiosare, perché ogni grande evento riesce bene solo se l’organizzazione è puntuale e scrupolosa. Da giorni  le maestranze lavoravano affinché tutto procedesse al meglio, noi abbiamo fotografato i momenti più salienti e le facciate dei palazzi che per storia e tradizione si contendono, ogni anno, la palma dei più belli…in una sorta di giorno/notte di straordinaria magia…

Per strada tra le migliaia di persone abbiamo riconosciuto l’assessore al Turismo e commercio, Paolo Pesciatini, e ovviamente gli abbiamo chiesto un’impressione: “È una delle notti più suggestive ed emozionanti che si possano sperimentare. La città di Pisa brilla in tutta la sua bellezza e tradizione in onore del suo santo patrono Ranieri Scacceri. È un evento talmente suggestivo che, nonostante le numerose iniziative collaterali, da solo vale un nuovo viaggio nella nostra città che si riflette e si unisce al suo fiume”. Non possiamo che confermare e condividere le sue parole.

Che altro aggiungere, se non che chi scrisse “Pisa, vituperio delle Genti”, si è proprio sbagliato. Ma noi lo
perdoniamo!

 

 

Foto in alto: Claudio Lazzeri. Gli altri scatti sono di Marco Monaco

Autore

Libero professionista Consulente aziendale per l'organizzazione ed il marketing. Medaglia d'oro Avis - donatore di sangue. Presidente di Promosferae Ass.ne Promozione Sociale, organizzazione no profit che si occupa di cultura, sociale, formazione, ambiente. Giornalista per passione.

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