Maurizio Ficeli

Il Pisa pareggia con il Cagliari alla Unipol Domus con il risultato di 1-1, dopo essere andato in vantaggio ad inizio ripresa con Morutan, bravo ad approfittare di un errore del rossoblù Altare e a mettere la palla in rete. Al 67′ i padroni di casa acciuffano il pareggio con Lapadula, che colpisce la palla di testa, fra due difensori del Pisa, e supera Livieri. Una partita che i nerazzurri di Mister Luca D’Angelo hanno affrontato a viso aperto, anche se il nostro portiere Livieri ha salvato la porta da un insidioso tiro su Viola, mentre il portiere cagliaritano Radunovic si è superato su un gran tiro di Tourè. Tutto sommato un buon pareggio. Continua la serie positiva della compagine nerazzurra che sale a quota quindici punti piazzandosi così in undicesima posizione a quattro punti dall’ottavo posto, per la soddisfazione dei magnifici tifosi nerazzurri presenti in buon numero anche in terra sarda.

Trasferta non certo dietro l’angolo iniziata da venerdì con le prime avanguardie dei tifosi nerazzurri partiti all’alba con l’aereo. Fra questi “i sempre più fedelissimi Massimo Di Gaddo e Ilaria Vettori, la “Pocahontas nerazzurra”. Per loro c’è stato anche il tempo di fare un bagno nelle acque del Poetto, e siamo a novembre… Simpatico il commento su Fb: “Siamo un Poetto… al mare”. Buon per loro!

Massimo Di Gaddo e Ilaria Vettori

Tanti i tifosi partiti il giorno stesso della gara, come ad esempio quelli del Club Autonomo guidati da Marco, Sabrina Pavolettoni e Andrea Giuntoli, quelli del Centro Coordinamento con Liana Bandini, i “Pisani al Nord” partiti da Milano con il mitico Francesco Fasulo. Altri si sono fatti in treno Pisa-Roma per poi decollare dall’aeroporto di Ciampino, oppure anche chi ha preso la nave venerdì sera da Civitavecchia oppure da Livorno per Olbia, come ad esempio Sandro Cacciamano, che una volta arrivato a destinazione, si è sciroppato un viaggio in auto di circa 3 ore per coprire 273 km, quelli che dividono Olbia dal capoluogo regionale sardo.

Sabrina Pavolettoni e Andrea Giuntoli del Club Autonomo

Fra i fedelissimi vogliamo stavolta citare alcune componenti del Kinzica Group come Claudia Gambini, Sonia Badalassi e Manola Fontanelli, oppure Katia (“Pillo”) Bravi con il marito Gianluca Gambogi, tutti partiti dal Galilei all’alba di sabato. Pensate che queste persone hanno anche già prenotato da tempo l’aereo per la prossima trasferta di domenica 4 dicembre dei nerazzurri a Bari. Con un certo orgoglio loro, come altri tifosi nerazzurri, programmano i loro impegni in funzione del Pisa.

Il gruppo del Centro coordinamento alla spiaggia del Poetto

Questa è vera fede, sono davvero ammirevoli queste persone che fanno tanti sacrifici, sia di tempo che economici, per seguire questo grande amore che è il Pisa. Meriterebbero sicuramente una “Medaglia al valor nerazzurro“. A questi aggiungiamo poi i gruppi della Curva Nord, encomiabili, come sempre, per tifo ed attaccamento, che fanno sì che i nostri ragazzi, ovunque giochino, non si sentano mai soli.

Katia “Pillo” Bravi con Gianluca Gambogi
Claudia Gambini (Kinzica Group) con Manola Fontanelli e Sonia Badalassi

Ma veniamo alla sfida in campo. Iniziano le ostilità e con essi la rumba del tifo nerazzurro, mentre i supporter cagliaritani espongono un paio di striscioni con cui formulano gli auguri a Gigi Riva, mitica e indimenticata gloria rossoblù. In passato, fra le due tifoserie, c’erano stati anche episodi alquanto turbolenti, ma i tempi cambiano e stavolta ognuno ha fatto il tifo per i propri beniamini senza scambi di cori offensivi. Meglio così.

La partita si sblocca nel secondo tempo. Dopo aver rischiato di capitolare con un colpo di testa di Deiola, il Pisa va in vantaggio al 50′ con Morutan, che riesce ad intercettare un passaggio all’indietro di Altare e mette in rete col sinistro mandando in visibilio i 300 e passa tifosi nerazzurri, che cantano “alè Pisa ale segna un altro gol, conquista la vittoria, conquistala per noi” mentre il pubblico locale si spazientisce e fischia. Poco più di un quarto d’ora e il Cagliari pareggia, un po’ inaspettatamente: al 67′ Lapadula di testa è abilissimo a inserirsi fra due difensori nerazzurri mettendo alle spalle del portiere Livieri. Quest’ultimo al 70′ è bravo a respingere un tiro insidioso di Viola da fuori area.

Il Pisa ci prova sia con Calabresi che con Peppino Sibilli, ma i rispettivi tiri finiscono alti. Al 83′ il nerazzurro di origine sassarese Giuseppe Mastinu (per lui è un derby quello con il Cagliari ) scocca un tiro-cross su punizione bloccato plasticamente da Radunovic. Al 85′ l’estremo difensore del Cagliari respinge sopra la traversa un tiro insidioso di Tourè servito ancora da un cross di Mastinu. Pisa che ingrana la marcia alla ricerca della vittoria, ci prova ancora Calabresi con un cross a servire Sibilli ma il tiro finisce sul fondo e dopo i 5′ di recupero concessi dal direttore di gara Daniele Rutella di Enna, viene decretata la fine delle ostilità. Finisce pari e patta con la squadra nerazzurra che va a ricevere gli applausi dei tifosi nerazzurri.

 

 

Breve considerazione: per carità, il pareggio è buono, però per come si era messa la gara, se c’era una squadra che avrebbe meritato la vittoria, e non credo di peccare di faziosità, questa era sicuramente il Pisa. Un Olimpiu Morutan che si è riconfermato in gran forma anche a Cagliari dando seguito alla doppietta segnata al Cosenza. Grande la prestazione da parte di Idrissa Tourè il cui tiro bomba nel finale meritava sicuramente la rete se non ci fosse stata la prodezza di Radunovic, bravissimo. Altrettanto buone, a mio avviso, le prove di Matteo Tramoni e di Ernesto Torregrossa, una garanzia gli apporti nella ripresa di Giuseppe Mastinu, Tano Masucci, Peppino Sibilli, e a centrocampo di Adam Nagy e Marius Marin.

Per finire vorrei fare gli auguri ad Ettore Gliozzi, che purtroppo non è andato nemmeno in panchina a causa di un problema avuto nella rifinitura (testuali parole del tecnico pescarese nel dopo gara). Sostanzialmente applauso indistinto a tutti i nostri ragazzi, che ci stanno di nuovo facendo sognare. Ora godiamoci questa sosta, dando poi uno sguardo anche i nostri ragazzi convocati nelle rispettive Nazionali. Poi penseremo alla Ternana. Siamo un complesso di squadra che non deve aver timore di nessuno e con i rossoverdi umbri una vittoria è assolutamente alla nostra portata.

Maurizio Ficeli

Sandro Cacciamano commenta la partita per la trasmissione “Noi siamo Nerazzurri”

CAGLIARI – Radunovic; Di Pardo (83′ Zappa), Altare (59′ Obert), Capradossi, Carboni; Deiola, Viola (79′ Makoubou), Rog (59′ Mancosu); Nandez, Lapadula, Pereiro (59′ Lovumbo). A disp. Aresti, Dossena, Millico, Lella, Barreca, Griger, Kourfalidis. Allenatore: Fabio Liverani

PISA – Livieri, Calabresi (91′ Esteves); Rus, Barba, Beruatto; Tourè, Nagy, Marin (73′ Mastinu); Morutan (73′ Ionita), Tramoni (64′ Sibilli); Torregrossa (64′ Masucci). A disp.Dekic, Canestrelli, Hermannsson, Jureskin, De Vitis, Piccinini, Tramoni L. Allenatore Luca D’Angelo

Reti: 50′ Morutan (P), 67′ Lapadula (C)
Ammoniti: Nandez (C), Nagy (P), Livieri (P), Carboni (C), Calabresi (P)
Arbitro: Daniele Rutella (Enna)

– Ringraziamo tutti i tifosi per le foto e Sandro Cacciamano per il video

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