Divampa la polemica dopo che il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, ha pubblicato sulla propria bacheca Facebook la foto di Chiara Ferragni che si gusta un gelato Sammontana, accompagnando la foto con alcune parole: “I nostri gelati sono i migliori” @gelatisammontana @chiaraferragni #empoli.

Ora, non vi è dubbio alcuno che Sammontana abbia il sacrosanto diritto di farsi reclamizzare da chi preferisce. E non c’è dubbio che la Ferragni, con i suoi 27,4 milioni di follower su Instagram, abbia un seguito davvero importante a livello commerciale. Ma che senso ha che un sindaco rivendichi, con orgoglio, questa scelta di marketing di un’azienda privata?

Mi spiego meglio: nessuno può stupirsi se Eike Schmidt, direttore delle gallerie degli Uffizi, decide di “spingere” uno dei musei più importanti del mondo avvalendosi dei selfie della Ferragni, con l’obiettivo non nascosto di aumentare il numero di potenziali visitatori giovani, ma un sindaco cosa pensa/spera di ottenere? Pubblicità riflessa? Ok, ma per cosa?

Può essere che con i suoi 48mila abitanti il Comune di Empoli cerchi di sfruttare la popolarità mediatica della Ferragni, soprattutto tra i giovani, con la scusa dell’orgoglio del gelato “made in Empoli”, però ci pare un po’ riduttivo.

Brenda Barnini, con un post ha provato a spiegare in questo modo il suo ragionamento:

Sammontana è la nostra azienda simbolo e da sempre per gli empolesi e non solo il miglior gelato. Forse però pochi di voi sanno che Sammontana è stata anche una delle prime aziende a capire il valore e il senso della pubblicità, fu addirittura Renzo Bagnoli a coniare il claim “Sammontana gelati all’italiana” che ancora resiste e la contraddistingue. Negli anni hanno saputo investire non solo nella qualità dei loro prodotti e fatemi dire anche nell’ottima qualità dei loro posti di lavoro, ma anche nelle scelte di marketing, indispensabili se volete che la Sammontana continui ad esistere e a rappresentare una certezza per la nostra città. Nel 2022 se vuoi aprirti nuovi mercati non bastano i vecchi mezzi ma serve un posizionamento efficace sulla rete. Quindi siccome sanno fare bene il loro lavoro hanno ingaggiato la più famosa influencer italiana, Chiara Ferragni. Se non vi piace pazienza, ma io credo che valorizzare le capacità imprenditoriali di Sammontana sia un piacere e un dovere per la Sindaca del Comune di Empoli. W la Sammontana! W Empoli!”.

 

Commento: Nessuno – lo ribadiamo – contesta la scelta di Sammontana. Ma ha senso che un sindaco rilanci lo spot di un’azienda? Se proprio vuole perché non organizza una bella mostra (o un museo) sul rapporto tra la sua città e il gelato? Almeno avrebbe una valenza storica e culturale.

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