Il 20 giugno Sauro Cappelli avrebbe compiuto 92 anni. Operaio, per diversi decenni impegnato in politica, come consigliere comunale e assessore, Cappelli ha lasciato un’impronta indelebile nella sua città, non solo per l’attività di di amministratore pubblico. Per anni, infatti, accompagnò gli studenti delle scuole a visitare i campi di concentramento, oltre a tenere conferenze e dibattiti sul tema.

Rimasto orfano a soli sei anni, fu cresciuto dagli zii materni. Finite le scuole elementari a tredici anni iniziò a lavorare in una vetreria. Vi rimase fino alla fine degli anni Cinquanta, quando trovò impiego in una ditta di arredamenti, dove rimase fino al 1974. Militante del Pci (a cui si iscrisse nel 1949), nel 1970 entrò in Consiglio comunale e nel corso degli anni affiancò, come assessore, tre sindaci di sinistra: Mario Assirelli, Silvano Calugi e Varis Rossi. Si occupò di diverse materie nei suoi 21 anni come assessore, per tredici ebbe la delega allo Sport. Oltre alla politica aveva una grande passione, il calcio, e in particolare l’Empoli FC, di cui era grandissimo tifoso. Sua moglie Anna (61 anni di matrimonio) qualche anno fa raccontò che la vita di Sauro era tutta “partito e partita”.

Come abbiamo accennato prima accompagnò moltissimi ragazzi nei campi di concentramento. Lo fece per il Comune di Empoli, prima, e per l’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti). Le bandiere dei palazzi comunali sono state listate a lutto per la scomparsa di uno degli anziani più amati dalla città. I funerali di Cappelli si terranno sabato 6 febbraio alle 11 al Palazzo delle Esposizioni di Empoli.

Il sindaco di Empoli, Brenda Barnini

“Quando iniziai il cammino verso la candidatura a Sindaco ti venni a cercare e passammo insieme un’intera giornata in cui parlasti solo tu. Infiniti aneddoti politici, racconti delle discussioni in Giunta con Assirelli, Calugi e Rossi, pezzi di visione della nostra Città che non sempre avevi condiviso ma che da Assessore avevi comunque contribuito a realizzare. Eri una fonte inesauribile di storia e di storie, l’unico che aveva attraversato un periodo tanto lungo nell’amministrazione occupandosi di tantissime cose diverse. Dal commercio allo sport, dalla polizia municipale alla protezione civile, alla gestione del personale. Riuscivi a trasmettere tanto l’appartenenza politica quanto il rispetto delle istituzioni, ad essere sempre uomo del popolo senza mai diventare populista. Eri uomo di partito come quelli della tua generazione e hai dato tanto tanto tanto di più di quello che hai ricevuto. La tua grande passione per i giovani, i ragazzi, quelli che hai accompagnato nei viaggi della memoria e tutti quelli che ti hanno visto in classe a raccontare la storia di Empoli antifascista. La tua via De Neri due passi tra casa e Comune e quasi ogni mattina capitava di incrociarci mentre salivo le scale del municipio. Tutte le cerimonie pubbliche fatte con te in questi anni hanno lasciato un ricordo indelebile. Due più di tutte le altre, il conferimento della medaglia d’oro al valor civile per la nostra Città e la consegna del S. Andrea d’oro per il tuo impegno civico. Ringrazio tuo figlio Carlo e tutta la tua famiglia per averti condiviso con una città intera. Sono vite impegnative e che sottraggono tanto al privato. Non si può mai finire in pari e chi resta raccoglie sempre la pesante eredità di chi parte. Ma tu qui hai seminato così tanto che sono sicura nessuno potrà mai dimenticarti”.

Il cordoglio dell’Empoli FC

Il presidente Fabrizio Corsi e tutto l’Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Sauro Cappelli. Grandissimo tifoso azzurro, è stato per 21 anni, di cui 13 allo sport, Assessore del Comune di Empoli e nel 2019 ha ricevuto il Sant’Andrea d’Oro, la massima onorificenza cittadina. “Per tanti anni è stato per me un piacevole e importante riferimento – ha dichiarato il presidente azzurro Fabrizio Corsi -. Mi ha accompagnato nei primi anni della mia esperienza da presidente, standomi vicino e seguendo, come ha sempre fatto, con grande attenzione e partecipazione le vicende dell’Empoli. Dispiace, perdiamo un vero tifoso e la città perde una grande personalità”. Al figlio Carlo, alla famiglia e a tutti i suoi cari vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra società in questo momento di grande dolore.

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