Alexander Knaster, miliardario russo di 61 anni, avrebbe messo nel mirino il Pisa Sporting Club. L’indiscrezione è riportata da calcioinpillole.com. Si parla di un accordo, con il gruppo guidato da Giuseppe Corrado, per la vendita del 75% delle quote. Al momento non ci sono conferme né smentite. La notizia, quindi, è da prendere con le molle. A parlare dell’interessamento era stato anche il sito dell’Aifi (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) lo scorso 23 dicembre (guarda il link).

Ma chi è Knaster? Sessantuno anni, proveniente da una famiglia di accademici ebrei, quando ha sedici anni emigrò con i suoi negli Stati Uniti. Si laurea in ingegneria elettronica e matematica alla Carnegie Mellon University e inizia a lavorare per Schlumberger, occupandosi delle piattaforme petrolifere nel Golfo del Messico. Dopo un master alla Harvard Business School si sposta nel mondo della finanza lavorando per diverse banche d’investimento. A metà anni Novanta torna in Russia dove guida il Credit Suisse First Boston. Nel 1998 diventa ceo di Alfa Bank, la più grande banca commerciale privata della Russia.

Nel 2005 fonda Pamplona Capital Management, che si occupa di gestire il risparmio con clienti importanti tra cui fondi di pensione, grandi gestori di patrimoni internazionali e società di grosso calibro. Ha relazioni abbastanza strette con  Mikhail Fridman, oligarca russo amico di Vladimir Putin, proprietario di Alfa Bank.

Ha già tentato, per almeno un paio di volte, di entrare nel calcio italiano. Prima con la Sampdoria, a inizio 2019, nella cordata che aveva come punto di riferimento Vialli. Poi con il Parma. In entrambi i casi l’acquisto non andò in porto.

Cittadino britannico dal 2009, il suo patrimonio personale è stimato intorno ai 2,2 miliardi di dollari.

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