Non ci può essere vera ripartenza, a Pisa, se la Torre resta chiusa, così come gli altri tesori della piazza che D’Annunzio definì “dei miracoli”. Dopo lo stop imposto dal coronavirus finalmente si torna alla normalità, sia pure con le dovute precauzioni. Dal 30 maggio 2020 sarà possibile tornare a visitare i monumenti e i musei della Piazza del Duomo di Pisa. La Torre Pendente, la Cattedrale, il Battistero, il Camposanto, il Museo dell’Opera del Duomo (il Museo delle Sinopie rimarrà ancora chiuso per qualche settimana per lavori di manutenzione). I monumenti e i musei saranno aperti al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 17. Gli ingressi saranno contingentati e rispetteranno le linee guida dettate dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Le regole da seguire

  • obbligatoria la mascherina per i visitatori sopra i 6 anni di età;
  • obbligo di utilizzo e presenza di gel sanificante all’ingresso di ogni monumento/museo;
  • rispetto delle norme di distanziamento interpersonale;
  • contingentamento degli ingressi:
    • Torre di Pisa: ingresso di 15 persone ogni turno; i visitatori dovranno sostare sia in attesa dell’ingresso al monumento che all’interno della “sala pesce”, negli appositi spazi segnalati da visibili indicatori.
    • Nella Cattedrale potranno essere presenti contemporaneamente 150 persone mentre in occasione delle  Messe l’afflusso dei turisti non sarà consentito (gli orari delle Messe saranno indicati nel sito internet dell’Opera della Primaziale Pisana opapisa.it).
    • Nel Battistero potranno essere presenti contemporaneamente 100 persone. In occasione dei battesimi l’afflusso dei turisti, come accadeva prima, non sarà consentito.
    • Nel Museo dell’Opera potranno essere presenti contemporaneamente 100 persone. Le sedute all’interno del museo saranno dotate di appositi indicatori per permettere il mantenimento delle distanze interpersonali. Non sarà possibile l’utilizzo di audioguide (allo studio la possibilità di scaricare dalla rete delle app sui propri smartphone). Il bookshop sarà aperto ai visitatori.
    • Al Camposanto potranno essere presenti contemporaneamente 250 persone.
    • Biglietteria: sarà aperta esclusivamente quella centrale e saranno utilizzate due postazioni (delle quattro disponibili) per turno. L’ingresso sarà ammesso per un massimo di quattro turisti alla volta, due che potranno avvicinarsi alle casse, uno che aspetterà all’interno della sala la conclusione dell’acquisto da parte dei precedenti visitatori ed un altro alla porta d’ingresso in attesa di entrare. Prevista una corsia di entrata ed una di uscita. La possibile attesa alle biglietterie sarà gestita con apposita segnaletica a terra. Un addetto del personale dell’Opera regolamenterà l’afflusso dei turisti.

 

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