Andrea Cosimi

All’indomani dell’avvenuto recupero tra Spezia e Cremonese, con i liguri che irrompono nella lotta per la serie A e la Cremonese che sprofonda, a quindici giornate dalla fine della stagione regolare diamo un’occhiata al meccanismo dei play off e dei play out. Tre le promozioni e quattro le retrocessioni. Saranno due le promozioni dirette nell’ambitissima massima serie, mentre tre saranno le retrocessioni dirette nell’inferno della C.

Ai play-off parteciperanno le classificate dalla 3° alla 8° posizione, ma gli stessi non verranno disputati ove la terza avesse un vantaggio sulla quarta di almeno 15 punti. Il play-out verrà disputato tra la 16° e la 17° classificata ma non si giocherà nell’ipotesi in cui tra la sedicesima e la diciassettesima posizione esisterà un margine di almeno 5 punti.

Per centrare quello che, al di là di qualche ostinata professione di ottimismo che si sente qua e là, è il vero obiettivo stagionale (come più volte ripetuto dalla Società e dalla Squadra, a tutti i livelli), il Pisa deve “semplicemente” mantenere un vantaggio dalla quart’ultima posizione di almeno cinque punti: in questo momento sono sette, stante i 23 punti della Cremonese.

Ovvio che Cosenza, Trapani e Livorno faranno di tutto per cercare di agguantare lo spareggio playout, inimmaginabile una salvezza diretta per tutte e tre, mentre più complessa e più incerta sarà la lotta per evitare la sedicesima e la diciassettesima scomoda poltrona.

Fino ad ora il Pisa ha sempre dimostrato grande identità, spirito battagliero e mai domo e spesso belle trame di gioco, ma ciò nonostante la classifica ci tiene nella parte destra del tabellone, a conferma di quanto sia alto, questo anno, il valore espresso dalle squadre cadette.

Il buon mercato di gennaio deve ancora esplicare i suoi effetti: se è vero che Pisano e Caracciolo sono due innegabili valori aggiunti e lo hanno già dimostrato, al momento non altrettanto possiamo dire per il resto dei nuovi arrivati.

Nell’attesa di rivedere Marconi ai livelli di prima del grave infortunio, davanti si distingue il superlativo Masucci. Per fortuna il Pisa esprime un gioco totale, dove in rete, alla fine, vanno un po’ tutti.

Domenica si va ad Empoli, ancora memori di come perdemmo la partita dell’andata, purtroppo con una disponibilità risicata di biglietti. Peccato, sarebbe stata la classica trasferta in massa della tifoseria neroazzurra.

Questa bellissima serie B ci dimostra, giornata dopo giornata, che qualunque squadra non molla fino al fischio finale e che qualsiasi risultato non è mai scontato. Al Pisa mancano dai quindici ai diciassette punti per festeggiare la permanenza nel calcio che conta.

Risultati

Ascoli-Juve Stabia 2-2
Cittadella-Empoli 1-2
Crotone-Cremonese 1-0
Pordenone-Livorno 2-2
Venezia-Frosinone 0-1
Perugia-Spezia 0-3
Pisa-Chievo 1-1
Entella-Pescara 2-0
Cosenza-Benevento 0-1
Salernitana-Trapani 1-0

Classifica

54-Benevento
37-Crotone, Spezia, Frosinone
36-Salernitana, Pordenone
34-Entella
33-Cittadella, Perugia
32-Pescara
31-Chievo, Ascoli
30-Pisa, Empoli
29-Juve Stabia
27-Venezia
23-Cremonese
20-Cosenza
19-Trapani
14-Livorno

Prossimo turno

Pescara-Cittadella
Benevento-Pordenone
Juve Stabia-Crotone
Livorno-Cosenza
Venezia-Entella
Spezia-Ascoli
Cremonese-Trapani
Frosinone-Perugia
Empoli-Pisa
Chievo-Salernitana

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