Andrea Cosimi

Finalmente la sosta è prossima, in particolar modo per il Pisa, che ci arriva pieno di infortunati ed in piena crisi di risultati e di gioco. La giornata che si é appena conclusa sarà ricordata per la vergogna andata in onda a Cosenza, dove un goal evidente clamorosamente non è stato assegnato all’Empoli: l’errore condiziona e condizionerà la lotta per la retrocessione, perché i tre punti presi dal Cosenza sono pesantissimi, oltre che palesemente immeritati.

In fondo alla classifica, a parte le attardatissime Livorno e Trapani, le serie positive di Juve Stabia e Cosenza, troppo superficialmente date per spacciate, stanno alzando la quota salvezza che ad ora, come minimo, è a 43 punti (ma potrebbe ulteriormente salire dopo i risultati di domenica prossima).

A Pisa si farebbe molto meglio a guardare in casa propria, senza andare a perdere fiato e voce per commentare l’annata del Livorno, secondo me destinata a finire con una inevitabile retrocessione, o per andare a fare le pulci ad improbabili penalizzazioni, andando inutilmente a rispolverare il sig. Petroni.

Mentre infatti il Benevento prosegue con l’andamento di sempre e molto più indietro in tante si alternano in quelle posizioni di classifica che porteranno ai playoff, il Pisa ha da pensare solo ad arrivare prima possibile in quota sicurezza.

Il mese di dicembre, a parte la bella vittoria di Trapani, si sta rivelando amarissimo: le pesantissime assenze di Marconi e Masucci e le sistematiche squalifiche nei ruoli chiave hanno pesato, perché in B la panchina deve garantire alternative di livello, ma i Neroazzurri sembrano anche aver smarrito l’identità di squadra arcigna che aveva permesso risultati anche impensabili alla vigilia.

Con l’Ascoli praticamente nessun tiro che abbia impegnato il portiere Leali, solita topica della difesa sulla rete dei marchigiani, alcuni giocatori molto “mosci” sui contrasti…e vai con una sconfitta che, nonostante tutto, si poteva evitare. Fa però strano che il fallo di Brosco su Fabbro, in piena area di rigore e visto da tutta la terna arbitrale, non sia stato sanzionato. Interpretazione sbagliata o l’Ascoli conta e interessa più del Pisa? Non lo sapremo mai e rimarremo in dubbio, in attesa della partita di ritorno.

Prepariamoci dunque all’ultima partita dell’anno: abbiamo necessità di muovere la classifica. D’Angelo dovrà inventarsi una nuova difesa, viste le squalifiche di De Vitis e Benedetti, e magari ripensare se stesso, visto che ultimamente le formazioni che scendono in campo qualche legittimo dubbio lo alimentano. Il Frosinone vuole andare in A, chi scenderà in campo e chi verrà sugli spalti se pensa di vivere la partita come al cinema o a teatro meglio se rimane a casa.

Risultati

Cosenza-Empoli 1-0
Salernitana-Pordenone 4-0
Cremonese-Juve Stabia 1-1
Livorno-Pescara 0-2
Chievo-Benevento 1-2
Trapani-Perugia 2-2
Frosinone-Crotone 1-2
Venezia-Cittadella 1-2
Ascoli-Pisa 1-0
Entella-Spezia 0-0

Classifica

43-Benevento
31-Pordenone
29-Cittadella
28-Crotone
27-Ascoli e Perugia
26-Frosinone, Salernitana ed Entella
25-Pescara e Chievo
23-Pisa
22-Empoli
21-Spezia, Cremonese e Juve Stabia
20-Cosenza
19-Venezia
15-Trapani
11-Livorno

Prossimo turno

Pescara-Chievo
Pordenone-Cremonese
Pisa-Frosinone
Cittadella-Entella
Spezia-Salernitana
Crotone-Trapani
Perugia-Venezia
Juve Stabia-Cosenza
Benevento-Ascoli
Empoli-Livorno

Autore

Scrivi un commento