Andrea Cosimi

Mentre il Benevento prosegue il suo cammino in solitaria, la squadra di Inzaghi passa da padrone a Venezia con un goal per tempo, dietro si piazzano in quattro a pari merito a ben nove punti di distacco dalla capolista: il Crotone e il Cittadella, che pareggiano tra loro, il Pordenone ridimensionato all’Arena, e il ritrovato Perugia che, con doppio Iemmello, si sbarazza del Pescara.

Ad un punto l’Ascoli, bravo a recuperare il pareggio a Salerno con il talentuoso Scamacca, ed il Chievo: clivensi sconfitti giustamente da un Trapani in ascesa e con un tridente sulla carta tra i più temibili del torneo, perché se è vero che si fa male Biabiany e Pettinari va in bianco ci pensa Evacuo a regalare la rete della vittoria ai siciliani.
A quota venti, oltre al già citato Pescara, il Pisa, di cui parlerò in seguito, e il Frosinone che annienta con un devastante quattro a zero le velleità di un Empoli sempre più in crisi e in imbarazzo.

La Salernitana viene agganciata a 19 dall’Entella, prossimo avversario dei neroazzurri: i liguri la aprono con De Luca e la chiudono con Eramo, ma soprattutto sono sempre in controllo ed a tratti arrembanti contro uno Juve Stabia mai in partita.

Pari scialbo tra Cremonese e Livorno, ma i labronici ringraziano Plizzari per la parata decisiva su Ciofani a tempo scaduto, e pareggio giusto tra Cosenza e Spezia.

È strepitosa la doppietta con la quale Re Marconi bolla il Pordenone di Tesser: la prima rete è da antologia e supera per bellezza quella che Gullit, per chi se lo ricorda, realizzò sotto la Curva Nord in un Pisa-Milan 1-3 dell’era Romeo. Purtroppo, al momento in cui scriviamo, non abbiamo ancora notizie sull’entità dell’infortunio in cui il nostro bomber è incorso ricadendo dopo quell’imperioso stacco di testa. Ma è fantastica la prestazione di tutti i neroazzurri, nessuno escluso, per intensità e applicazione in ogni zona del campo e fino al fischio finale, fantastici.

La classifica rimane corta e fluttuante, continua a non avere molto senso parlare di distanza da play off o play out, ma è sicuramente una gioia e una soddisfazione disputare questo campionato di serie B.

Dobbiamo avere tutto il nostro affetto e la nostra fiducia per i nostri ragazzi. A livello di organico è sempre più palese che occorre, in panchina, una alternativa al nostro bomber: Fabbro e Masucci hanno altre caratteristiche, a Moscardelli non può essere chiesto di rientrare fino a centrocampo, perché ne vanno dosate le energie e perché può essere decisivo con le sue giocate. Rimane Asencio, che continua a non trovare spazio nemmeno quando tutti se lo aspetterebbero. Siamo quasi arrivati al punto che nessuno si chiede perché, né lo domanda.

Certo è forte e radicata in tantissimi la sensazione che con pochi e oculati accorgimenti di mercato il Pisa possa conseguire una salvezza tranquilla e poi guardare a qualcosa in più.

Pensiamo a chiudere al meglio questo mese di dicembre sul campo, il Pisa avrà ancora più bisogno del nostro forte sostegno, poi certamente una Società manageriale ed attenta come la nostra non potrà farsi sfuggire con valutazioni di mercato opportune e inevitabili l’occasione non solo di mantenere la categoria, con gli ovvi ed ottimi riflessi economici che ne conseguirebbero, quanto anche quella di consacrarsi in modo complessivo nel calcio che conta.
Per un futuro sempre più Neroazzurro.

RISULTATI

CROTONE-CITTADELLA 1-1
SALERNITANA-ASCOLI 1-1
COSENZA-SPEZIA 1-1
TRAPANI-CHIEVO 1-0
ENTELLA-JUVE STABIA 2-0
PISA-PORDENONE 2-0
PERUGIA-PESCARA 3-1
FROSINONE-EMPOLI 4-0
CREMONESE- LIVORNO 0-0
VENEZIA-BENEVENTO 0-2

CLASSIFICA

Benevento 31 punti
Crotone, Pordenone, Cittadella e Perugia 22
Ascoli e Chievo 21
Pescara, Pisa e Frosinone 20
Salernitana ed Entella 19
Empoli 18
Venezia e Cremonese 17
Spezia 16
Juve Stabia 14
Cosenza e Trapani 13
Livorno 11

PROSSIMO TURNO

Benevento-Trapani
Pescara-Venezia
Cittadella-Salernitana
Empoli-Ascoli
Spezia-Livorno
Chievo-Cremonese
Juve Stabia-Frosinone
Pisa-Entella
Pordenone-Crotone
Perugia-Cosenza

 

Foto: Gabriele Masotti

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