Purtroppo ci risiamo. Appena la stagione turistica decolla, vedi questo ponte pasquale, via Carducci si trasforma in un bazar senza regole”. Confesercenti Toscana Nord punta il dito su quello che definisce un “bazar senza regole“. Siamo a Pisa, a poche centinaia di metri dalla Torre. Luigi Micheletti, presidente dell’area pisana del sodalizio, lancia l’allarme: “Troviamo già merce esposta praticamente sul marciapiede, sosta selvaggia. E stiamo parlando di una strada che collega l’asse commerciale ai Bagni di Nerone e alla Torre”.

L’amministrazione comunale ha fatto qualcosa per la zona, dopo l’incontro fra i commercianti e gli assessori Raffaele Latrofa (Lavori pubblici) e Paolo Pesciatini (Commercio), ma per via Carducci ancora niente. Confesercenti vuole la pedonalizzazione e in più chiede “controlli anche ai minimarket che purtroppo hanno monopolizzato una strada che in queste condizioni non offre altre opportunità commerciali ma solo una immagine di degrado”

Vi proponiamo ciò che Giorgio Barsotti, amico de L’Arno.it, ha scritto sulla propria bacheca Facebook:

Vedo che la polemica infuria a proposito dell’articolo intitolato “Via Carducci: bazar senza regole”. Mi astengo dal parteciparvi perché – a mio sommesso parere – sfugge a chi si infervora nella discussione l’aspetto che mi sembra fondamentale: chi si è inventato, proposto e suggerisce tuttora ai turisti un percorso così “assurdo” per il quale costoro, dopo aver transitato per il Borgo Largo, proseguono per la anonima Via Sant’Anna (chiusa da un lato dal muraglione della Scuola e sull’altro lato dai mesti negozietti che concorrono ad aumentare lo squallore del tragitto) e infine giungono ai Bagni di Nerone dai quali immediatamente si allontanano appena dopo aver sbirciato in lontananza la Torre in fondo alla Via Maffi? Che senso ha tutto ciò? Non sarebbe una scelta assai migliore indirizzare i turisti provenienti da Borgo Stretto lungo Via Ulisse Dini o, al massimo, Via Consoli del Mare, per far vedere subito a costoro la bellezza della Piazza dei Cavalieri e quindi la chiesa di San Sisto, per proseguire poi lungo Via Santa Maria fino al Duomo? La parola agli esperti…”

Foto: Pisa Today

 

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