Dopo una dolorosa chiusura arrivata a seguito del fallimento, dichiarato dal tribunale nel dicembre 2018, lo storico caffè fiorentino “Le Giubbe Rosse” sta per riaprire i battenti. È una bella notizia, molto importante, non solo per Firenze.

La storia

II locale, aperto nel 1897, si chiamava “birreria Reininghaus“, dal cognome dei titolari, due fratelli tedeschi che producevano birra. I camerieri indossavano giubbe rosse, e in poco tempo fu chiamato in quel modo. Ospitò un circolo di scacchi e al suo interno si riunirono molti intellettuali dell’epoca. Il caffè fu teatro, tra gli altri, di una rissa tra i futuristi di Marinetti ed alcuni artisti fiorentini riuniti intorno alla rivista La Voce. Sulle pareti del caffè abbondavano i quadri di diversi artisti del periodo.

La riapertura

Per evitare che andassero perduti, a causa della forzata chiusura, qualcuno aveva tolto le vecchie stampe dalle pareti delle Giubbe Rosse. Siamo certi, però, che il locale verrà riaperto si tornerà a respirare la storia. L’obiettivo, lodevole, è portare il locale all’antico splendore. I nuovi proprietari non hanno badato a spese, con lavori per oltre due milioni di euro, affidati ad artigiani locali. Un esempio su tutti: le pareti sono state rinfrescate eliminando diversi strati di vernice (e stucco), il tutto sotto l’occhio vigile della Soprintendenza alle Belle Arti.

Le nuove Giubbe Rosse dovranno stare sul mercato e produrre utili. È la prima regola per ogni attività commerciale. Ci auguriamo, al contempo, che la proprietà riesca a trovare gli interlocutori giusti per riuscire a valorizzare al meglio il patrimonio storico culturale del locale.

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