Maurizio Ficeli

Grande vittoria dei nerazzurri in quel di Lecco dove la squadra di mister Alberto Aquilani espugna il Rigamonti Ceppi per 3 a 1, “vendicando” la sconfitta subita all’Arena nella gara di andata. Quarto risultato utile consecutivo, che permette ai nerazzurri di piazzarsi al decimo posto in tandem con il Bari. Ci pensa Miguel Veloso, con una prodezza su punizione, a sbloccare il risultato, mandando in visibilio i circa 600 supporters giunti dalla città della Torre Pendente. Nella ripresa “Re” Arturo Calabresi raddoppia in contropiede. Qualche brivido quando i padroni di casa accorciano le distanze, con Lepore su rigore, ma due minuti dopo ci pensa Mlakar a sigillare la vittoria, con tre punti che danno serenità a tutto l’ambiente, anche se non bisogna cullarsi sugli allori. Alle porte bussa lo Spezia e sarà una gara ostica, da vincere, al fine di consolidarci in una buona posizione di classifica .

SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA

Prima di esprimere i giudizi sui singoli, voglio fare un ringraziamento ed un elogio ai nostri giocatori che a Lecco ci hanno fatto vivere una giornata radiosa, che ci fa ritornare dalla trasferta lombarda con il sorriso e con la consapevolezza che i nostri ragazzi hanno la possibilità di fare grandi cose. In questo momento sono esaltato per la vittoria, anche se sono consapevole che bisogna dare continuità al successo di Lecco e con lo Spezia sabato prossimo abbiamo una grande occasione.

NICOLAS – Stavolta non ha rischiato praticamente nulla e non ha alcuna colpa sul calcio di rigore. Qualche brivido, quando, in uno scontro di gioco con un avversario, è crollato a terra, ma Nicolas è una roccia e si è ripreso alla grande. Bravo!

CALABRESI – “Re” Arturo, mette a segno il gol del 2 a 0 disputando una gara magistrale. È un giocatore che ammiro e di cui ho stima, quindi non posso dire altro che chapeau!

CARACCIOLO – Grande partita del Comandante, che ha messo in questa gara tanta prestanza fisica oltre al senso di posizione. Molto bene!

CANESTRELLI – Bravo e ordinato, anche in fase di disimpegno, sta passando un buono stato di forma e la prestazione a Lecco lo testimonia.

ESTEVES – Si conferma creando diverse insidie agli avversari e con una conclusione a rete ad inizio ripresa. Si fa vedere anche con una buona conclusione ad inizio secondo tempo. HERMANNSSON (dal 90′) – Non giudicabile.

MARIN – Da buon lottatore, corre, creando molte azioni d’attacco e interrompendo le insidie degli avversari Una prestazione da applausi.

VELOSO – Sblocca il risultato nel primo tempo mettendo a segno la prima rete su punizione in cadetteria. Al di là della rete, una gara perfetta la sua, intrisa di grande esperienza calcistica.

ARENA – Le insidie agli avversari le crea sempre, lottando senza paura e con grande generosità, poi verso la fine del primo tempo prende anche una botta in testa, che però non lo intimorisce affatto. LISANDRU TRAMONI (dal 70′) – È sempre una garanzia di impegno e determinazione.

D’ALESSANDRO – Direi il migliore in campo, senza nulla togliere agli altri. Si rende sempre pericoloso quando corre sulla fascia creando tante insidie agli avversari. Un valore aggiunto per la squadra nerazzurra. BARBIERI (dal 90′) – Non giudicabile

TORREGROSSA – Una prestazione buona. Prova a servire i compagni con qualche bella azione, anche se non va come vorrebbe, comunque una prova di esperienza. TOURÉ (dal 70′) – Entra in campo dando qualità e fisicità al reparto avanzato, come con la ripartenza che permette a Mlakar di segnare il terzo gol.

BONFANTI – Ha fatto la sua onesta gara fino a quando non è dovuto uscire per un infortunio muscolare. Non ci voleva, e ci ha un po’ rovinato la giornata, malgrado la vittoria. Aspettiamo notizie rassicuranti, sperando che non sia nulla di grave ed intanto formuliamo al giocatore i migliori auguri. MLAKAR (dal 35′) – Ha messo a segno il terzo gol mettendo il sigillo ad una vittoria importante. Messo in condizione di segnare, non si è fatto pregare due volte a mettere la sfera in rete. Bravo!

ALL. ALBERTO AQUILANI – Ha preparato la gara in maniera magistrale, mettendo in campo una formazione tosta, con la giusta “cazzimma” e determinazione, come vuole il mitico “Popolone” nerazzurro. Complimenti mister ed ora matiamo lo Spezia.

L’EX DI TURNO, ARTUR IONITA – Disputa una buona gara, mettendo il suo buon impegno e la sua determinazione, malgrado la sconfitta della propria squadra.

TIFOSI E PERSONAGGI – 2008 gli spettatori paganti al “Rigamonti-Ceppi” di cui 555 giunti da Pisa. Gruppi partiti nella mattinata di sabato con auto e minivan, oltre ai classici pullman dei tifosi organizzati come quelli del club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni e della Gradinata di Alessio Pellegrini, mentre il Centro coordinamento di Liana Bandini (foto sotto) aveva organizzato una gita di tre giorni, abbinando escursioni turistiche e gastronomiche all’evento calcistico, con visite culturali nei luoghi di manzoniana memoria.

Centro Coordinamento a Lecco

Il Kinzica Group di Claudia Gambini stavolta ha organizzato un pulmino di 9 posti. Un “serpentone” ha colorato di nerazzurro i circa 330 km e le tre ore e mezzo di percorso che dividevano Pisa da Lecco.

C’è chi prima della partita si è dato alla degustazione di specialità culinarie del posto, come Alessandro Cerri, titolare del negozio “Solo Pisa” di via Piave, vicino all’Arena, qui sotto nella foto in compagnia di una tavolata di amici tifosissimi nerazzurri.

Alessandro Cerri di “Solo Pisa” con una tavolata di tifosi nerazzurri

Naturalmente era presente anche il gruppo dei Pisani al Nord da Milano (foto sotto), capeggiati dal mitico Francesco Fasulo, l’ormai famoso “Popolone” insieme a Orlando Sacchelli, direttore de “L’Arno. it”. Non so se, vista la loro vicinanza con Lecco, abbiano avuto occasione di gustare qualche specialità lacustre, casomai ce ne daranno contezza.

Pisani al Nord a Lecco

Seguire il Pisa è poi anche un’occasione per festeggiare eventi gioiosi come i compleanni di Giada Faggella e Lorenzo Casella, con tanti auguri anche da parte della nostra redazione (foto sotto).

Giada Faggella e Lorenzo Casella

Bello il settore ospiti con striscioni e bandieroni al vento seguiti da cori incessanti a sostegno del team di mister Aquilani. Buono anche il tifo di casa, con le due tifoserie che badano a sostenere i propri beniamini ignorandosi, perché i cori dei lecchesi sono tutti rivolti agli eterno rivali comaschi “Chi non salta vada a vedere il Como” seguito da “Orgogliosi di essere lecchesi”.

Striscione nerazzurro dedicato ad un ultras del Livorno, Stefano Mantovani, deceduto pochi giorni fa a 58 anni: “Ciao Stefano rivale fedayn”. Viveva nella città della Torre con la compagna pisana, appartenente alla Curva Nord di Pisa. Rivalità con rispetto e lealtà, sempre.

Grande tifo pisano per tutta la partita e apoteosi alla fine con la squadra sotto il settore ospite a prendere il giusto tributo, mentre gli ultras di casa, forse imbufaliti per la sconfitta, non hanno trovato di meglio da fare che offendere Pisa e le donne pisane gridando “come Livorno, siete come Livorno”. Ormai ci siamo abituati e non ci fa né caldo né freddo. Bene hanno fatto gli ultras nerazzurri a non rispondere a certe provocazioni. L’importante è che il nostro amato Pisa abbia conquistato una vittoria pesante, che fa bene al morale e a tutto l’ambiente. Sabato prossimo con lo Spezia l’Arena dovrà essere una bolgia per spingere i ragazzi di Aquilani alla vittoria. Grazie ragazzi, vi vogliamo così!

Maurizio Ficeli

 

 

 

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