Maurizio Ficeli

Finalmente! Dopo tante ansie e patimenti per le due sconfitte consecutive subite in trasferta, all’Arena Garibaldi è tornato a splendere “l’arcobaleno della vittoria”, che mancava da Pisa-Cittadella del 21 ottobre scorso. Il Pisa torna a vincere in casa battendo l’Ascoli per 1 a 0 e conquista tre punti corroboranti! Ci pensa Jan Mlakar, attaccante sloveno, a sbloccare il risultato allo scadere del primo tempo, grazie ad un bel tiro a giro su assist di Valoti, facendo esplodere di gioia il Popolone nerazzurro. Mlakar finalmente si sblocca, e siamo veramente contenti per lui che con la sua rete ha permesso alla squadra di mister Aquilani di salire a quota 21 punti in classifica, tenendosi a distanza dalla zona critica. Con questa vittoria il giorno di Natale per noi tifosi nerazzurri è sicuramente più lieto, anche se non c’è un attimo per rifiatare, perché il giorno di Santo Stefano, il Pisa sarà di scena al “Liberati “di Terni in un’altra gara insidiosa contro la squadra rossoverde umbra, che ha 4 punti meno dei nerazzurri e intende riscattarsi dalla sconfitta subita in casa della capolista Parma.

SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA

NICOLAS – Buona la sua gara. Sfodera un intervento importante che salva il risultato per la propria squadra su una punizione calciata da Mendes.

ESTEVES – Gioca un buon primo tempo mentre nella ripresa entra in campo palesando qualche difficoltà, e rischia in qualche momento della gara. Può fare meglio.

CANESTRELLI – Una grande prestazione, sia in fase di copertura che in quella di contrasto. Bene così, bravo Simone!

CARACCIOLO – Inutile dirlo, il “Comandante “è sempre il “Comandante”, ed anche in questa gara così importante lo si è visto alla grande, puntuale nelle chiusure e deciso nelle marcature, senza concedere nulla agli avversari. Chapeau!

BARBIERI – Ha disputato una grande gara, senza rischiare a livello di retroguardia, creando altresì difficoltà alla difesa ascolana. Bravo!

NAGY – Una gara a fasi alterne, bene all’inizio, poi si perde. Peccato, perché può fare molto meglio.

VELOSO – È sempre un punto di riferimento per la squadra nerazzurra, riesce a far pesare la propria esperienza ed i valori tecnici che possiede. Una garanzia.

D’ALESSANDRO – Un giocatore essenziale, fra i migliori, riesce ad essere una spina nel fianco per la difesa ascolana. Una prestazione assolutamente positiva. MASUCCI (dall’80’) – Pochi minuti in campo, gioca con la “cazzimma” giusta. Sempre grande il nostro mitico “Tano”.

VALOTI – Si conferma fra i migliori di questo Pisa, crescendo di partita in partita e stavolta mette lo zampino sul gol di Mlakar. Che dire? Immenso Valo! PICCININI (dal 69′) – Generoso, come è nel suo dna, entra in campo lottando con grande agonismo.

MLAKAR – Il march winner della gara, ha disputato una partita magistrale, mettendo a segno il primo centro in campionato. Nelle ultime partite ha avuto una bella crescita, gli mancava solo la rete. In passato lo avevo criticato, anche se auspicavo sempre che trovasse la via del gol. È riuscito finalmente a sbloccarsi, segnando un gol pesante e sono veramente contento per lui. Grande Jan Mlakar, stavolta decisamente il migliore in campo. Chapeau!
TOURÉ (dall’89’) – Non giudicabile.

MOREO – Una buona gara fatta di fisicità e tanto impegno, alternandosi sovente nella posizione in campo con Mlakar.
HERMANNSSON (dall’80’) – Non giudicabile.

ALL. ALBERTO AQUILANI – Un Pisa concreto il suo. Conquista un successo importante che fa morale, tre punti corroboranti che ci allontanano dalla zona playout, ma ora bisogna continuare, andando a Terni determinati a cogliere un altro risultato positivo.

CARACCIOLO E MASUCCI PREMIATI – Prima dell’importante match contro l’Ascoli c’è stata la premiazione di due giocatori importanti della rosa nerazzurra riguardo al maggior numero di presenze. Uno dei premiati è il mitico “Tano” Masucci che ne ha collezionate ben 200, mentre Antonio Caracciolo, il mitico “Comandante”, ne ha raggiunte ben 100. Un giusto premio per due “perni” della squadra nerazzurra, importanti anche a livello di spogliatoio, per il loro bagaglio calcistico oltre che per la loro esperienza. E tutto lo stadio, nel momento di quel riconoscimento, si è sciolto in una grande ovazione. Ci uniamo volentieri anche noi della redazione de L’Arno.it.

TIFOSI – Presenti 6.705 spettatori fra paganti ed abbonati, con in Curva Sud 251 supporters giunti da Ascoli Piceno, i quali ad inizio gara hanno sparato potenti petardi, accompagnati da cori e sfottò verso i pisani con cui non è mai corso buon sangue, soprattutto per motivi politici. Nei minuti iniziali del primo tempo si sentivano solo i loro cori, perché il grosso della Curva Nord, che peraltro aveva annunciato il rientro allo stadio dopo lo “sciopero” nella gara con la Cremonese, ha fatto il proprio ingresso al 27′ a causa di problemi nel prefiltraggio.

Però quando i gruppi della Nord, una volta entrati, hanno iniziato a cantare, non c’è stata più storia, i tifosi nerazzurri hanno sovrastato alla grande i marchigiani che non si sono sentiti più. Al gol di Mlakar è esplosa letteralmente l’Arena con il Popolone nerazzurro letteralmente in visibilio. Gli ascolani, ammutoliti, hanno esposto due striscioni in ricordo del loro presidente Costantino Rozzi, tra l’altro grande amico di Romeo Anconetani: “IL TUO SPIRITO PERVADE LA TUA GENTE, COSTANTINO ETERNO PRESIDENTE ” (foto sotto). Al fischio finale grande gioia, con la squadra nerazzurra applaudita a scena aperta da tutto lo stadio.

 

PERSONAGGI – Finiamo con il menzionare alcuni personaggi famosi fra i tifosi nerazzurri, che si sono presentati all’Arena in versione natalizia. Visto il risultato in campo della nostra squadra, la loro mise ha portato bene. Partiamo da Sergio Mantuano, qui in foto assieme all’amico Gabriele, che indossa un berretto natalizio rossocrociato.

Sergio Mantuano, con il cappello natalizio rossocrociato, in compagnia dell’amico Gabriele

Per poi passare alla brasiliana pisana Silvia Regina Tavares, con in testa le corna da renna e la bandiera del Brasile, in compagnia dell’amica Debora Pellegrini (foto sotto),

Regina Tavares con la bandiera carioca insieme all’amica Debora Pellegrini

Per finire con la “giramondo “Filomena Piacentini, che in tribuna coperta si mostrava vestita da Babbo Natale versione femminile (foto sotto). Per loro, come per tutti noi, è stata una pre vigilia natalizia assolutamente raggiante. Cento di queste giornate!

Filomena Piacentini in versione babbo natale femminile

Maurizio Ficeli

 

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