Andrea Cosimi

Dopo le tante disamine critiche avvenute in queste undici giornate riguardanti le varie componenti del Pisa, adesso credo sia veramente giunto il momento di fare fronte comune per cercare di uscire, tutti insieme, da una situazione di classifica impensabile e sempre più allarmante.

Per carità, alcuni errori della Società nel programmare questa stagione ci sono stati, al pari di quelli del Mister nel gestire certe partite, ed ovviamente ci sono poi precise responsabilità dei giocatori, alcuni dei quali stanno evidentemente rendendo al di sotto delle attese.

Senza dimenticare non tanto gli infortuni che già affliggevano diversi di loro fin dall’estate, ma anche quelli avvenuti dall’avvio del campionato, in particolare di Matteo Tramoni e D’Alessandro, la cui assenza è pesante.

Ci sarà dunque il tempo ed il momento per tornare su cosa non va e, soprattutto, per dibattere su ciò che occorrerà in futuro dal mercato di gennaio, ma una cosa è certa: dobbiamo fare di tutto per mantenere la categoria perché perderla sarebbe gravissimo, sotto tutti i punti di vista.

Per il tifoso è fin troppo “facile” liquidare la problematica con la classica frase “comunque vada ci sarò”… perdere la B potrebbe invece inevitabilmente comportare un clamoroso ridimensionamento delle ambizioni e delle prospettive che ad ora dovrebbero continuare a caratterizzare l’era Knaster, senza tacere il possibile contraccolpo finanziario che potrebbe derivarne.

Sulla carta ci aspetta un novembre che potrebbe consentirci di uscire dai bassifondi nei quali siamo andati progressivamente ad impantanarci: Como e Brescia in casa con nel mezzo la trasferta contro il Sud Tirol. Tre avversari alla portata dei Neroazzurri, a patto che vengano affrontati facendo tesoro dei tantissimi errori commessi fino ad ora, e qui entrano in ballo Mister e giocatori.

Mi sarebbe piaciuto che questa settimana, in vista della partita di sabato, fosse stata caratterizzata da appelli – provenienti dai vari soggetti più autorevoli e riconosciuti – affinché la gara sia vissuta e riconosciuta come un match in cui spingere forte verso la vittoria. Ancora una volta, purtroppo, non è così, e dunque la marcia di avvicinamento ad un incontro importantissimo si è svolta in modo quasi “distratto” dalle vicende riguardanti lo stadio.

Anche dell’Arena e del centro sportivo ci sarà il momento in cui parlare, ma a poche ore dal match con i fortissimi lariani, ottimamente rinforzati in modo oculato e con grandi ambizioni di vertice, io credo che tutti quanti, ma proprio tutti, si debba riflettere su quanto sarebbe deleterio retrocedere.

Per questo spero che coloro che saranno sugli spalti sabato incitino a più non posso i nostri ragazzi verso una prestazione piena di ardore e di attenzione. È un momento decisivo e da non sottovalutare, facciamo tutti la nostra parte.

FORZA RAGAZZI, SIAMO TUTTI CON VOI!

Andrea Cosimi

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