Maurizio Ficeli

Finisce a reti bianche la sfida del turno infrasettimanale fra Reggiana e Pisa. Un risultato utile che dà continuità al successo di Piacenza con il Feralpisalò. Si è vista una squadra in miglioramento, che rispetto alla gara del “Garilli” ha creato più occasioni e tirato di più in porta, purtroppo, è vero, manca ancora il gol ma le sensazioni nella gara di Reggio Emilia sono state assolutamente positive. Qualche brivido quando l’arbitro ha indicato il dischetto per assegnare un rigore alla Reggiana, ma poi, chiamato a consultare il Var, è ritornato indietro sulla decisione, fra il boato di esultanza dei tifosi pisani. Sarebbe stata una beffa, perché il rigore non c’era affatto. Ora bisogna cercare di conquistare la prima vittoria fra le mura amiche con il Cosenza.

SCHIACCIA A BRIGLIA SCIOLTA

NICOLAS – Praticamente inoperoso. Respinge una conclusione di Gondo e poi si unisce agli spettatori in tribuna e assiste alla gara.
BARBIERI – Buona prestazione, gioca una partita di sacrificio, serve a Piccinini una palla d’oro per sbloccare il risultato, ma il centrocampista non è freddo.
CANESTRELLI – Lesto a dire no sulla respinta di Nicolas e a spazzare in angolo.
LEVERBE – Mette la museruola a Gondo. Nonostante qualche incertezza in avvio, prova nel complesso buona.
BERUATTO – Altra gara positiva, ci prova anche dalla distanza ma senza fortuna.
MARIN – Gioca in modo gagliardo e grintoso ma si fa ben presto ammonire e Aquilani lo toglie a fine primo tempo.  VELOSO (46′): la classe al potere ,mette ordine a centrocampo e gioca una buona ripresa.
BARBERIS – Felici che sia ritornato in campo, la sua esperienza può dare molto al nostro Pisa. Purtroppo ci sono stati i crampi a disturbarlo alla sua prima apparizione dal 1’. Ci puo stare, ma urge tornare in forma prima possibile.

PICCININI
– Giocava contro la squadra della sua città, lui, reggiano doc. Una buona prestazione anche se non è stato abbastanza freddo nel tap in della prima frazione di gara.

All. ALBERTO  AQUILANIEffettua diversi cambi rispetto alla gara di sabato, ma i fatti gli danno ragione. Al Pisa manca solo il gol al termine di una bella prestazione.

TIFOSI – Encomiabile, ancora una volta, la partecipazione dei tifosi nerazzurri lla trasferta in Emilia. 1.077 i biglietti acquistati dai supporter pisani per il settore ospiti, cosa non scontata, visto che la gara si è giocata in notturna  e per di più in un giorno feriale. Fin dal primo pomeriggio i gruppi di tifosi della Nord e dei Club organizzati, stavolta con solo due pullman (Club Autonomo e Centro Coordinamento), hanno solcato l’autostrada La Spezia-Parma per raggiungere Reggio Emilia.

Arrivati al “Mapei Stadium” hanno esposto striscioni e bandiere nel settore loro riservato. Bello anche il settore degli ultras reggiani, con i quali c’è un rapporto di amicizia che dura da tanti anni. Scroscianti applausi di tutto lo stadio quando gli ultras pisani hanno esposto uno striscione per ricordare due tifosi granata scomparsi: “GLI ULTRAS RICORDANO RINNA E BONNA”. Gran bel tifo da ambo le parti in uno stadio splendido, che auspichiamo quanto prima venga realizzato anche nella nostra Pisa.
PERSONAGGI – Tra i tifosi nerazzurri che hanno seguito il Pisa stavolta ci fa piacere citare il mitico Sergio Fasano, fratello del famoso Pietrino di San Romano, che ora vive in Inghilterra. Sergio è partito di buon’ora con la macchina alla volta della città emiliana in compagnia di Alberto Casalini e Stefano Tinghi (foto), altri tifosi fedelissimi che ogni domenica si muovono da San Romano per seguire il Pisa,  sia in casa che in trasferta.
Alberto Casalino, Sergio Fasano e Stefano Tinghi, da San Romano
Un altro personaggio sicuramente degno di menzione è Matteo Rossi. Pisano doc (foto), lavorando a Siena gli tocca fare sempre i salti mortali per seguire il Pisa, suo grande amore, e, malgrado queste difficoltà, è sempre presente. Chapeau!
Matteo Rossi

Ultimo, ma non ultimo, ricordiamo Enrico Barbieri, altro grandissimo tifoso, nella foto in viaggio alla volta di Reggio Emilia con il figlio Federico. La sua è una famiglia di veri tifosi da moltissimi anni, con Pisa e il Pisa nel cuore.

Enrico Barbieri lo figlio Federico

Per loro come per tutti i tifosi presenti, alla fine c’è stata la soddisfazione di un risultato positivo, questo è ciò che più conta.

Maurizio Ficeli

Scrivi un commento