Maurizio Ficeli

Un grande Pisa vince meritatamente a Ferrara grazie ad un gol di Peppino Sibilli. Un successo che avrebbe potuto essere ancora più rotondo, con Gliozzi, Morutan e Masucci che hanno sfiorato il raddoppio. La Spal ha cercato di pareggiare nel finale ma Livieri e tutta la difesa nerazzurra hanno fatto buona guardia. E i ragazzi di Mister Luca D’Angelo inanellano la seconda vittoria esterna, consolidandosi in solitudine al quinto posto, con 14 risultati utili consecutivi. Nerazzurri spinti da un tifo eccezionale anche al “Paolo Mazza”.

Quella di Ferrara è stata una trasferta altamente partecipata, grazie anche al giorno festivo e alla vicinanza relativa da Pisa, oltre all’orario finalmente (come si deve) delle 15. Molti purtroppo non hanno potuto unirsi perché i 1.500 tagliandi messi a disposizione dalla Spal per i tifosi pisani sono stati polverizzati nel giro di poche ore. Nota di colore: alcuni tifosi sono partiti per Ferrara qualche giorno prima, passando lì il giorno di Natale. È il caso dei sempre presenti Gianluca Gambogi e Katia “Pillo” Bravi, che avendo paura di non arrivare in tempo per la partita, si sono mossi con largo anticipo trovando anche il tempo, giustamente, di scattarsi una bella foto davanti al castello Estense.

Katia "Pillo" Bravi con Gianluca Gambogi
Katia “Pillo” Bravi con Gianluca Gambogi

La maggior parte, invece, è partita nella tarda mattinata del lunedì di Santo Stefano dai classici punti di ritrovo, imboccando la Fipili e poi l’A1 Autosole, macinando i 215 km che separano la città della Torre Pendente dal capoluogo estense. Fra questi citiamo gli ormai classici pullman del Centro Coordinamento di Liana Bandini e Daniele Paffi, del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, del Kinzica Group di Chiara Frassi e Claudia Gambini e della Gradinata con a capo Alessio Pellegrini e Paolo Paparoni detto “Il Papa”, oltre a numerose auto private e minivan, tutti mezzi rigorosamente imbandierati dei colori nerazzurri e rossocrociati.

Il Centro Coordinamento in viaggio verso Ferrara

Citiamo volentieri qualche “personaggio” presente in questa trasferta, come la famosa Clara D’Angelo (nessuna parentela con il mister pescarese, anche se si sono conosciuti), che si fa sentire in tribuna coperta con la sua voce squillante, arrivata a Ferrara insieme a Loris Hiro Buoncristiani, nipote acquisito, nato a Pisa ma con origini giapponesi, quest’anno in trasferta per la prima volta, mentre in casa va sempre in Curva nord.

Clara D’Angelo con Loris Hiro Buoncristiani

Dopo circa 2 ore di viaggio i tifosi nerazzurri sono giunti al casello autostradale di Ferrara, da lì le forze dell’ordine li hanno scortati verso il settore ospiti dello stadio, che hanno tappezzato con i loro variopinti striscioni. Personalmente, prima di prendere possesso della mia postazione in tribuna stampa, ben organizzata con tanto di monitor che replicavano le azioni salienti, mi sono soffermato sugli scalini sottostanti, vicino al plexiglass di separazione dal campo, ed ho potuto salutare, anche se con una certa discrezione, i giocatori nerazzurri entrati a visionare il terreno di gioco.

Tanti i pisani anche in tribuna, fra cui ho ritrovato Pietro Giusti, ex vice allenatore del Prato ed ex ultras della curva nord come il sottoscritto, con cui condivisi quella famosa e movimentata trasferta di San Benedetto del Tronto ai tempi di Romeo.

Maurizio Ficeli con Pietro Giusti ex vicemister del Prato e gran tifoso nerazzurro

Mi sono poi imbattuto nella folkloristica Filomena Piacentini, agghindata in versione natalizia. Ritornando ai tifosi, bello il colpo d’occhio e grande entusiasmo quando la squadra è scesa in campo per il riscaldamento pre-gara. Inizia la partita ed i cori di sostegno si fanno consistenti da ambo le parti. Anche se i gruppi della curva nord entrano a partita iniziata da 15′ (e oltre) esponendo gli striscioni in ritardo: ci è stato detto per problemi di pre-filtraggio, ma il loro apporto determinante si sente in maniera eccezionale, come sempre del resto. Cosa sarebbe il tifo, senza la guida della curva nord, anche se tutti i tifosi danno il loro apporto, ci mancherebbe! La gara va avanti con il risultato di parità. Al 35′ I tifosi pisani tirano fuori un’autentica “chicca” esponendo uno striscione nerazzurro con scritto in corsivo “Sempre insieme a te…” con contorno di bandierine nerazzurre. Una coreografia che lascia a bocca aperta anche i tifosi di casa. Del resto, i gruppi della Nord non finiscono mai di stupirci.

Al 41′ la Spal va in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Rabbi, ma l’arbitro Prontera, dopo aver consultato la Var, annulla per fuorigioco fra l’esultanza dei tifosi nerazzurri che aumentano i decibel del sostegno verso i propri beniamini. Finisce il primo tempo ed incontro il collega Salvatore Ciotta, inviato per Magazine Pragma, con il quale vado a prendere il caffè con il buono offertoci da una gentile e bella hostess della Spal.

Maurizio Ficeli con Salvatore Ciotta

Inizia la ripresa ed al 54′ il Pisa va in vantaggio, con una azione di contropiede con scambio di palla fra Gliozzi e Morutan, da questi a Marin che passa a Peppino Sibilli che con un tiro di sinistro da fuori area spiazza imparabilmente Alfonso per il vantaggio di 1 a 0 che manda in visibilio il settore ospiti dello stadio “Paolo Mazza”. I padroni di casa restano in 10 al 62′ per l’espulsione di Murgia per somma di ammonizioni ed in seguito il Pisa ha due occasioni ghiotte per raddoppiare, prima con Gliozzi il cui tiro viene respinto da Alfonso e poi con Morutan, che a tu per tu con il portiere spallino spedisce a lato. Vicino al gol anche il subentrato Masucci, ma il tiro va di poco a lato.

Passano i minuti ed il Popolone nerazzurro ci crede ed al fischio finale esplode la festa con la squadra che si porta sotto il settore ospiti a ricevere i meritatissimi applausi. E prima di lasciare il settore loro riservato i tifosi esibiscono una coloratissima muraglia di sciarpe, ballando e cantando l’inno del Pisa. Io vengo riaccompagnato da una gentilissima steward dalla tribuna stampa verso il settore dei nostri tifosi per far ritorno in quel di Pisa con la gioia nel cuore.

–> Bandiere nerazzurre e cori a Ferrara –  GUARDA IL VIDEO

Da sottolineare, altra nota di colore, la performance di Pietro Tedesco da Fornacette, tutto vestito da Babbo Natale, che ha festeggiato la vittoria ballando in mezzo ai tifosi, mentre Sandro Cacciamano di “Noi siamo Nerazzurri” commentava contento il successo della squadra.

Pietro Tedesco da Fornacette vestito da Babbo Natale

Grandi tifosi, come sempre, e grazie di cuore ai nostri ragazzi in campo che anche oggi ci hanno fatto sognare abbattendo inoltre, con 14 risultati utili consecutivi, il record detenuto fino ad ora dal Pisa di Ventura. Una squadra, quella di mister Luca D’Angelo, che ha iniziato il suo corso con una vittoria esterna a Perugia, concludendo poi con un’altra vittoria esterna a Ferrara. Il Pisa di ora è un brutto cliente per chiunque. Ed ora godiamoci la sosta, in attesa di ripartire affrontando il Cittadella in casa, una gara dove non mancheranno certo le motivazioni per tante ovvie ragioni.

Maurizio Ficeli

L’esultanza del Pisa sotto la curva dei propri tifosi

 

 

Sandro Cacciamano

 

SPAL – Alfonso; Peda, Varnier, Meccariello; Dickmann (79’ Tunjov), Valzania, Prati (71’ Proia), Murgia, Tripaldelli; Maistro (65’ La Mantia) Rabbi (78’ Rauti). A disp. Thiam, Fiordaliso, Zanellato, Finotto, Zuculini, Saiani, Arena, Almici. All. Daniele De Rossi

PISA – Livieri; Calabresi, Hermannsson, Barba, Beruatto (46’ Esteves); Tourè (60’ Mastinu), Marin, De Vitis (60’ Nagy), Morutan; Gliozzi (77’ Masucci) Torregrossa (22’ Sibilli). A disp. Nicholas, Canestrelli, Jureskin, Ionita, Masucci, Tramoni M., Rus, Tramoni L.. All. Luca D’Angelo

Marcatori: Sibilli (P) 54′

Ammoniti: D’Angelo (P), Marin (P), Beruatto (P), Murgia (S), Meccariello (S), Hermannsson (P), Mastinu (P), Barba (P), Trippaldelli (S), Morutan (P), La Mantia (S).

Espulsi: Murgia (S) al 62′ per doppia ammonizione

Arbitro: Prontera (Bologna)

Scrivi un commento