Nardella nell’ultima intervista sulla costruzione del nuovo terminal e pista inclinata di Firenze si dichiara ottimista ed accenna ai punti positivi raggiunti con la nuova stesura del Master plan (MP). Non sappiamo a quale MP si riferisca. Chiediamo ai soci pubblici pisani di illustrarcelo, ma intanto chiediamo a Nardella: “È al corrente che ai 2200m della pista, che considera inallungabile, vanno aggiunti 480m di RESA (zone terminali della pista di sicurezza) e le aree destinate ad alloggiare le strumentazioni di assistenza al volo?”

In attesa di una sua risposta notiamo che nonostante il patto della schiacciata, firmato coi sindaci di Pisa, Lucca e Livorno, Nardella, con Bologna, si candida ad ospitare oltre al Tour, le Olimpiadi dell’Appennino, a cui ora ha aggiunto Roma, che le ha già organizzate; forse per avere più chance, vista la sua comune militanza partitica coi rispettivi sindaci.

Se Pisa e Livorno, nell’eventualità di accoglimento della candidatura, avrebbero potuto aspirare ad ospitare almeno le gare olimpiche marine, vista l’assenza del mare a Firenze e Bologna, col litorale romano, non ci sarà storia.

Altre perplessità suscita la riesumazione della sua idea dell’aeroporto unico coi bolognesi, per “evitare che i passeggeri fiorentini e bolognesi debbano andare a Roma o Milano per prendere un aereo”. Si dimentica del vecchio spauracchio propinatoci sul Marconi nostro competitor, a cui sottrarre passeggeri con la fusione?

Chiediamo chiarezza! Non ci accontentiamo dei patti della schiacciata o bistecca, giudicati dai saggi pisani solo tutto fumo e niente arrosto.

Comitato Piccoli Azionisti TA
Il Movimento OPI
l’Associazione Ponte di Mezzo
Dr. Gianni Conzadori

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