Andrea Cosimi

Dopo undici giornate il Pisa è ancora primo: +2 sul terzo posto, + 5 sull’ultima piazza playoff, +9 sui playout. La netta flessione di risultati avvenuta nelle ultime quattro partite, con tre punti su dodici a disposizione, ci vede di conseguenza con un margine minore di vantaggio sulle inseguitrici.

Come è sempre stato fin troppo logico ed ovvio argomentare, la B di questa stagione è livellatissima verso l’alto, e potrà succedere di tutto, in cima ed in coda, fino alla fine.

Al di là del rigore con il quale ha recuperato lo svantaggio, pensate all’Ascoli, sette punti meno dei Neroazzurri: i marchigiani sono venuti a giocarsela e, alla fine, il pareggio è apparso giusto. O alle tanto chiacchierate Monza e Parma, balbettanti e mai convincenti: nonostante la falsa partenza sono già nella parte sinistra della classifica, rispettivamente a cinque e sei punti dal Pisa. E mancano ventisette giornate.

Per cui, secondo me, è sempre stato sbagliato proferire sentenze anticipate in un senso o in un altro, la B ci ha storicamente abituato a rimonte impensabili e a retrocessioni incredibili. Per adesso gioiamo della classifica, ma qualche considerazione su questa flessione andrà pur fatta.

La B è un boccone per ghiotti, una manna dal cielo per i proventi economici e la visibilità, non potevamo pensare che le avversarie stessero a guardarci: ci hanno studiato attentamente e continuano a farlo, motivate ulteriormente dall’affrontare quella che per ora è la prima della classe.

La marcatura su Lucca è asfissiante (ma ieri il gol di Masucci è nato da una sua giocata), sulle fasce veniamo spesso raddoppiati, ai nostri portatori di palla viene dato sempre meno tempo di pensare: ecco come spiegare i due pareggi interni con Pordenone e Ascoli.

In trasferta il discorso cambia leggermente, chi gioca in casa vuole vincere e, talvolta, ci lascia più spazi. Io credo che questo stia inducendo a giuste riflessioni tutto l’entourage neroazzurro, vedremo con quali effetti nel proseguo del campionato ed in sede di mercato invernale.

Intanto il divieto di acquisto on line dei biglietti ha causato non pochi problemi, visto anche che i punti vendita non sono così tanti: quando si parla di Pisa si intende anche la provincia, sarebbe bene ricordare che San Giuliano e Cascina sono due comuni adiacenti che contano, insieme, oltre 75mila abitanti, solo per fare un esempio.

E la Piazza chiede a gran voce abbonamenti: capisco che le regole attuali riguardanti l’emergenza Covid non permettano la solita programmazione, mettendo in grandissima difficoltà le Società, specie quelle, come la nostra, che possono vantare un seguito di pubblico importante, ma almeno delle formule alternative, di minor durata, potrebbero aiutare.

Si va dunque a Cittadella domenica sera, ultima vischiosa e rischiosa partita prima della nuova sosta, al termine della quale riprenderemo in casa con il Benevento. C’è tanto bisogno di tornare alla vittoria, ma per farlo occorre anche recuperare una buona dose di fantasia e di imprevedibilità.

Risultati

Benevento-Brescia 0-1
Monza-Alessandria 1-0
Lecce-Cosenza 3-1
Spal-Perugia 1-2
Frosinone-Crotone 2-1
Reggina-Cittadella 0-1
Ternana-Como 1-2
Parma-Vicenza 1-0
Pordenone-Cremonese 2-2
Pisa-Ascoli 1-1

Classifica

Pisa 22 punti
Brescia 21
Lecce 20
Benevento, Reggina 19
Frosinone, Cremonese 18
Perugia, Monza 17
Parma, Como, Cittadella 16
Ascoli 15
Cosenza 14
Spal, Ternana 13
Alessandria 8
Crotone 7
Vicenza 4
Pordenone 3

Prossimo turno

Cosenza-Reggina
Como-Perugia
Cremonese-Spal
Ascoli-Vicenza
Alessandria-Ternana
Brescia-Pordenone
Benevento-Frosinone
Lecce-Parma
Crotone-Monza
Cittadella-Pisa

 

Foto: Gabriele Masotti

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