Chi ha la fortuna (e l’onere vista la grande responsabilità degli insegnanti nel costruire il futuro) di stare quotidianamente a contatto con i giovani sa quanto le discriminazioni di genere siano un tema particolarmente sentito da questa nuova generazione di adolescenti che, nell’energia che impegna ogni volta che il tema emerge, lascia un senso di fiducia negli adulti. Ascoltandoli, talvolta nelle loro espressioni un po’ eccessive, sembra plausibile che il mondo di domani sarà realmente più inclusivo, almeno da questo punto di vista.

Parla di loro e a loro – perché fa sempre bene parlarne visti i tanti casi di cronaca di cui sono purtroppo anche protagonisti – l’iniziativa pensata dal Quartiere 5 che si inserisce nell’ambito del progetto realizzato dal Comune di Firenze sul contrasto a ogni forma di discriminazione e contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. La chiave attraverso la quale parlarne non può che essere qualcosa che sa coinvolgerli e renderli protagonisti, proprio come lo sport, che abbiamo già visto essere in grado di superare i confini non solo geografici. Sabato 29 maggio dunque, a partire dalle ore 9, l’atletica Castello in via Reginaldo Giuliani a Firenze darà il via a un’intera giornata dedicata ai diritti civili cantati attraverso il sudore, la gioia e i dibattiti sulle politiche di genere.

“La Carta costituzionale stabilisce con forza e come inviolabile il diritto all’uguaglianza formale e soprattutto sostanziale tra le persone ma dopo 73 anni dall’entrata in vigore questo diritto, così elementare e così fondamentale, ancora non è stato attuato” afferma il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, sottolineando dunque il dovere di mantenere alta la bandiera dei diritti. “Abbiamo voluto dare un segnale forte di vicinanza – ha detto il consigliere regionale Andrea Vannucci – ad una manifestazione che nasce dal basso, dalla spontaneità di voler lanciare un messaggio universale di amore, coesione, socialità e di forte presa di posizione su temi che nella nostra regione hanno terreno fertile e radici forti”.

Se potrebbe mostrarsi nella giornata di domani qualche nuvola nel cielo a dominare nel quartiere 5 di Firenze non potrà che essere un giovane arcobaleno, simbolo di molteplicità e di integrazione.

Ilaria Clara Urciuoli

 

Foto: unsplash.com

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