Ci sono librerie che hanno fatto la storia della città di Pisa e la Libreria Pellegrini ha scritto pagine importanti di quella universitaria. Ha attraversato periodi difficili, come la chiusura della Sapienza e ora l’emergenza sanitaria, ma Massimo Trocchi e Angelo Chiani non si sono persi d’animo, hanno tenuto duro, diversificando l’offerta e adesso scegliendo nuovi spazi spostandosi di qualche centinaia di metri dalla sede storica, ma sempre nella stessa zona. Dal prossimo 8 marzo la Libreria Pellegrini, infatti, trasferisce la propria attività in Via San Frediano 10, di fronte alla Chiesa Universitaria.

Dopo oltre 70 anni di storia la libreria lascia Via Curtatone e Montanara, per organizzarsi in spazi più ampi e accoglienti dei precedenti. Senza tralasciare la propria vocazione universitaria, la libreria amplierà i propri settori di vendita, con nuovi spazi dedicati alla narrativa di qualità e all’editoria indipendente. In un momento di estrema difficoltà come quello attuale, la nuova sede della libreria intende proporsi alla città come uno spazio di confronto di idee e propulsore di iniziative culturali, nella speranza di potersi tornare a riunirsi in presenza quanto prima. Anche dentro i nuovi spazi della libreria. “Rinnovarsi, resistere, rinascere” in attesa della primavera, che arriverà.

 

Foto Bacci

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