Nelle cassette della posta diversi cinesi residenti a Prato hanno trovato un volantino di controinformazione, che prende di mira, senza mezzi termini, il governo di Pechino, accusato di “crimini contro l’umanità”. Al contempo nel volantino si esaltano alcuni dissidenti. Non c’è spazio solo alle dure critiche contro il governo cinese ma si parla anche del Covid, affermando a chiare lettere che il temibile virus sia stato prodotto in un laboratorio militare cinese. Si parla poi dei nuovi campi di prigionia (definiti di concentramento) che sarebbero in costruzione in Cina per accogliere i rivoltosi di Hong Kong e di diversi altri temi, sempre puntando il dito contro Pechino. Come si legge sul dorso fiorentino del Corriere della sera sul social weChat si è acceso un vivace dibattito, soprattutto tra i cinesi più giovani della comunità di Prato, e qualcuno ha pensato di andare a Firenze per mostrare il volantino al console generale.

Chi c’è dietro questa iniziativa? Il miliardario Guo Wengui, ricercato dalle autorità cinesi, in passato considerato vicino a Steve Bannon. Con le sue accuse alla Cina ha trovato molti seguaci anche in Italia. Di sicuro del caso di Prato si stanno occupando anche le autorità cinesi.

Prima di rifugiarsi negli Stati Uniti nel 2014 Wengui risultava il 74° uomo più ricco della Cina, con un capitale superiore ai due miliardi e mezzo di dollari accumulato nei settori edile e finanziario. Nel gennaio 2015 si è autoesiliato. Pechino ne ha chiesto l’arresto, accusandolo di aver corrotto un ex vice ministro in un caso di appalti. L’estradizione non è mai stata concessa e Wengui ha continuato ad attaccare il Partito comunista cinese. Nel 2017 è entrato nel mondo dei media con la piattaforma di video-streaming GNews.

In Italia i contenuti di GNews, molti dei quali contro la cosiddetta “dittatura sanitaria”, vengono rilanciati da Himalaya Italy, con diversi profili su Twitter e due canali YouTube. In un video si vede un volantinaggio effettuato a Roma e a Milano nelle cassette postali e per strada. A veicolare i messaggi sono anche Forza Nuova e l’Associazione l’Eretico.

Foto d’archivio: dalla pagina Instagram di Himalaya Italy

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