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Ecco com’è finita (davvero) Monza-Pisa: 3-0

- Sport
13 Febbraio 2021

Andrea Gelli

Ennesima sconfitta del Pisa contro il modesto Monza, squadra di un presidente di cui ora non ricordo il nome ma che in pochi minuti è riuscito a raggranellare un manipolo di giovani svincolati per onorare il campionato di B. Una squadra che tra l’altro veniva da 9 sconfitte consecutive e che al Mercato di Gennaio aveva le vipere nelle tasche. Solo un Pisa al solito imbarazzante e vergognoso, soprattutto nel reparto difensivo, è riuscito a resuscitare il non resuscitabile. Come al solito D’Angelo sbaglia formazione e modulo, ed è gioco facile per i biancorossi.

Pochi minuti e Mazzitelli (cosa si è comprato a fare?) inciampa sul pallone e lancia Palombi che salta il portiere e coglie il palo, contropiede e goal di Diaw con difesa del Pisa immobile, distante e anche messa male in campo. Anzi, episodio di razzismo perché dalla panchina si è sentito nitido un Diaw Mai…, ergo qualcuno a caso sarà deferito e vedremo se gli danno 10 o 15 giornate di squalifica.

Neanche il tempo di esultare che il Monza raddoppia, ancora un lancio a caso di Mazzitelli che voleva spazzare, palla a Palombi che coglie la traversa, contropiede e goal di Mota, nel senso che dal palo la palla torna dall’altra parte e sbattendo nella mota inganna un distratto Gori che pensava alla Juve. E intanto il Monza fa entrare Colpani (ma un si poteva piglià noi?), poi una serie di giocatori che l’anno scorso li avevo al Fantacalcio e noi si fa giocare Vaini solo per il nome o Birindelli perché il su’ babbo telefona a Knaster e lo implora di farlo giocare almeno 5 minuti.

Nella ripresa solo monologo Monza, entra Balotelli mentre noi si fa entrare Vido ed è razzismo anche questo perché rispondere con un biondo con occhi azzurri merita da 12 a 23 giornate di squalifica. Mentre noi si cincischia, loro si prendono un rigore, nettissssimo, palla a Boateng, che non ne ha mai sbagliato uno, e goal, 3-0, palla da una parte e portiere dall’altra.

Finale con D’angelo che sbaglia tutti i cambi mentre Brocchi no, per fortuna a fine stagione torna Ringhio e così la smetteremo di assistere a queste partite e dover fare sempre queste figurette al cospetto di avversari modesti ma incapaci. Nel dopo partita D’Angelo ammette che le colpe sono sue ma anche di Birindelli, per il rosso dell’anno scorso col Livorno, dei pali di Palombi, di Beghetto perché è sempre colpa di Beghetto, di Perilli che ci metti una borsa in porta fa uguale, di Vido che non la passa mai, di Meroni che non può giocare terzino e di Gucher che è un ciuo nero…

Speriamo Knaster abbia visto la partita e che prenda i giusti provvedimenti, imparando dal Monza come si fa mercato e che quindi ci regali un Mercato di Luglio spumeggiante al grido ‘compro solo gente che ho avuto al Fantacalcio’ e dar divano bubbolerò anche LORO!

Andrea Gelli

 

Foto: Claudio Grassi/LaPresse (ilGiornale.it)

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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