Frenata per l’Empoli: la capolista è bloccata sul pari dal Pescara. Il Monza ne approfitta accorciando le distanze dalla vetta. Al Castellani l’undici di Dionisi va sotto, rimonta ma viene raggiunto sul 2-2 finale dal Pescara. I toscani allungano a 16 la striscia di risultati utili consecutivi, anche se resta forte l’amaro in bocca visto che dopo i gol di Ricci e La Mantia, arrivati dopo il vantaggio messo a segno dagli abruzzesi con Busellato,i tre punti sembravano vicinissimi. Ma nel calcio, si sa, non esistono certezze. La doccia fredda per l’Empoli arriva al 79′, quando Machin sbaglia un calcio di rigore ma corregge sulla ribattuta. Il 2-2 non smuove più di tanto la classifica del Pescara, ancora sul fondo alla classifica a quota 17, anche se dopo quattro ko di fila è pur sempre un segnale importante, visto che il pari è stato conquistato in casa della capolista. L’Empoli, invece, vede ridursi il vantaggio su un Monza agguerritissimo che vince a Vicenza 2-1 e si porta a soli 4 punti dalla vetta.

Molto deluso l’allenatore dell’Empoli, Alessio Dionisi: “Il primo tempo è stato duro, loro non hanno mai provato a metterci in difficoltà e si sono difesi, ma non voglio parlare di loro. Siamo stati puliti, ma non è stato facile. La ripresa si è messa male subito ed è iniziata una nuova partita, siamo stati imprecisi sul 2-1, potevamo far gol. Il rigore è molto discutibile ma è andata così. Non siamo soddisfatti pienamente del risultato ma non posso imputare nulla ai ragazzi. Dare continuità è importante, ora andiamo a Ferrara ma la Spal è tra le candidate alla promozione. Sarà difficile ma facciamo il nostro percorso. Gli episodi nelle ultime due gare non sono dalla nostra parte”. Critiche anche sulla decisione dell’arbitro di fischiare il penalty: “Il rigore era discutibile, Busellato poteva prendere il rosso, ma Serra ha deciso così. Non c’è il Var e accettiamo le decisioni, non vogliamo trovare alibi anche se è doveroso parlare di episodi sfortunati”.

Il tecnico del Pescara, Roberto Breda, finito sulla graticola per le quattro sconfitte consecutive, ora può respirare. “Non era facile perché quando vieni da 4 sconfitte è logico che nella fase iniziale giochi con timore e nel secondo tempo i ragazzi si sono sciolti e hanno utilizzato gli spazi che concedevano. Era la partita che dovevamo fare. Va bene così e siamo tornati a ritrovare le nostre certezze perché per un paio di partite le avevamo perse. Bisogna ripartire da questo punto e abbiamo dimostrato che siamo vivi…. Questo pareggio è una vittoria per me? Non è il momento di toglierci i sassolini ma raccogliere i punti per salvarci. Bisogna fare solo il bene del Pescara. Anche a Chiavari feci il 4-3-2-1 e ogni squadra ha il proprio vestito”.

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Foto: Empoli Fc (Facebook)

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