Andrea Cosimi

Il Pisa che apprezziamo da tre giornate è quello cui ci eravamo abituati nelle ultime due stagioni e che, fino alla disastrosa batosta contro la Spal, temevamo di aver perso. Invece, nelle ultime tre partite, si è tornati a vedere un modo di stare in campo compatto, una squadra corta, ferocemente determinata su ogni pallone e con una precisa identità. Sembrano dunque lontani gli approcci svagati delle prime partite, dove abbiamo più volte preso reti evitabilissime.

Purtroppo la differenza reti, che è importantissima, bene ricordarlo, è pessima con un impietoso meno 9, ma quel che oggi possiamo apprezzare è una squadra che ha realizzato sette punti nelle tre partite casalinghe, e lo ha fatto con pieno merito. Anzi, a dirla tutta ieri i Neroazzurri avrebbero vinto “ai punti”: il Pescara è venuto all’Arena con l’obiettivo palese di non perdere, si è chiuso a riccio nella propria metà campo, e ciò nonostante solo un super Fiorillo ha impedito che capitolasse.

Va bene ugualmente, è un punto che dà continuità al nostro cammino, che ci deve tassativamente portare alla Salvezza. Perché oltre è assurdo ambire al momento, e mi sembra che la classifica già si esprima in modo molto chiaro sui valori delle squadre. Vietato però sedersi sugli allori, ci aspetta un finale di girone di andata insidioso dal quale dovremo tirar fuori minimo sette punti: trasferte a Lecce, Cosenza, Venezia e contro l’Entella, mentre ospiteremo Chievo, Frosinone e Brescia.

Girare almeno a quota 21 rappresenterebbe un buon viatico per poi intraprendere un girone di ritorno che sigilli quanto prima la permanenza in serie B, necessaria ed inevitabile per i nostri sogni e tutti i progetti futuri. Adesso il Pisa occupa il tredicesimo posto per effetto di quella maledetta differenza reti di cui parlavo prima, anche se è a pari punti con Reggiana, Brescia e Pordenone. Quattro i punti di vantaggio sulla zona playout.

Nel turno appena concluso l’Empoli balza in vetta, vincendo di misura e con difficoltà contro la Cremonese, mentre si fanno sempre più avanti Venezia e Monza. In coda la crisi di Ascoli ed Entella sembra strutturale, ma a ventisei giornate dalla fine aspettiamo a fare proclami o a scrivere “de profundis”.

Lecce ci dirà se il nostro ottimo trend intrapreso continua, anche se la trasferta è di quelle sulla carta proibitive.

Risultati

Reggina-Venezia 1-2
Reggiana-Frosinone 1-2
Cittadella-Vicenza 3-0
Pisa-Pescara 0-0
Spal-Chievo 0-0
Salernitana-Lecce 1-1
Ascoli-Cosenza 0-3
Monza-Entella 5-0
Empoli-Cremonese 1-0
Pordenone-Brescia 1-1

Classifica

25 – Empoli
24 – Salernitana
23 – Frosinone
22 – Spal
21 – Lecce e Venezia
20 – Cittadella e Monza
18 – Chievo
14 – Reggiana, Brescia, Pordenone e Pisa
12 – Vicenza e Cosenza
10 – Reggina
9 – Cremonese
8 – Pescara
6 – Ascoli
5 – Entella

N.B. Cittadella, Chievo, Reggiana e Vicenza una partita in meno

Le foto di Gabriele Masotti sono offerte dallo Studio Bartelloni

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