Cento anni fa, per desiderio dei piloti della Prima guerra mondiale, papa Benedetto XV proclamò Celeste patrona degli aviatori (24 marzo 1920) la Madonna di Loreto. Ancora l’Aeronautica non era forza armata a sé, ma appena lo diventò (28 marzo 1923) ebbe come patrona la Virgo Lauretana e nella sala principale del Palazzo dell’Aeronautica a Roma, sede dello Stato Maggiore, campeggia una immagine del Volo della Santa Casa. Immagine che, durante le sedute che pianificavano le azioni di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, veniva fatta ruotare perché non vedesse quanto stava accadendo.

Mercoledì 2 dicembre la statua della Madonna di Loreto è arrivata a Pisa e dopo l’arrivo, alla base della 46ª Aerobrigata, è stata portata al sacrario di Kindu accolta dal cappellano don Pietro Folino Gallo. Dal Sacrario è partita per alcune destinazioni nella nostra regione nella peregrinatio che, dal dicembre dello scorso anno, la sta portando nelle principali sedi dell’aeronautica. Prima tappa a Montenero, giovedì 3, a far visita alla Patrona della Toscana, dove mons. Simone Giusti, vescovo di Livorno, ha celebrato una santa messa; lunedì 7 a Bientina e il 10, giorno della festa della Madonna di Loreto, in Duomo a Pisa per una celebrazione officiata dal mons. Giovanni Paolo Benotto.

La tradizione vuole che la camera dove nacque Maria al momento della caduta in mano musulmana della Terra Santa fosse traslata in Dalmazia a Tarsatto (1291), poi a Recanati e infine a Loreto dove per “mano degli angeli” arrivò nella notte tra il 9 e il 19 dicembre del 1294. Venerdì 11 la Sacra Immagine è stata portata a Luni (Sarzana) dove si trova la Stazione Elicotteri della Marina Militare. Nel Sacrario di Kindu tutti i giorni la recita del S. Rosario alle 10,30 e le messe festive sono state officiate, il 6 dicembre, dal vescovo di San Miniato, Andrea Migliavacca, l’8, Festa dell’Immacolata, da mons. Vittorio Gipponi, presidente del tribunale Ecclesiastico umbro e domenica 13 da mons. Giuliano Catarsi, Cancelliere Arcivescovile di Pisa. Lunedì 14 lascia la città della Torre per recarsi a Cadimare (SP), piccola base dell’Aeronautica, poi all’ Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA) di Firenze e da li, alla base del 4° stormo di Grosseto.

Il Giubileo del Centenario Lauretano, iniziato l’8 dicembre 2019, è stato prorogato fino al 10 dicembre 2021 nella speranza di poter recuperare manifestazioni annullate per l’attuale emergenza sanitaria. Nell’occasione del centenario l’aeronautica Militare promuove una raccolta benefica, “Un dono dal cielo”, a favore degli ospedali pediatrici “Giannina Gaslini” di Genova, “Bambino Gesù” di Roma e “Santobono Pausilipon” di Napoli.

Andrea Bartelloni

La foto in alto è di Gabriele Ranieri

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