Sua moglie sta male (è affetta da handicap in situazione di gravità accertata) e lui, per assisterla, aveva chiesto di beneficiare dei permessi per restare a casa a curarla. L’Inps glieli aveva concesso dallo scorso mese di maggio, garantendogli, di fatto, lo stesso stipendio. Solo che anziché assistere la donna andava a lavorare in nero in una carpenteria. Scoperto dalla Guardia di Finanza di Viareggio, dopo diversi pedinamenti e appostamenti, l’uomo (un 44enne di Pietrasanta) è stato denunciato per truffa aggravata. In base alla legge (art. 640 comma 2 del codice penale) rischia la reclusione da 1 a 5 anni e la multa fino a 1.549 euro. Oltre alla truffa a danno dell’Inps l’uomo è accusato di aver arrecato danno anche alla sua ditta, con sede a Viareggio, che come altre aziende sta vivendo un periodo di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Quando gli uomini della Gdf hanno effettuato il controllo nella ditta di carpenteria metallica di Camaiore, hanno trovato il 44enne intento a svolgere attività di verniciatura. Nella stessa ditta lavorava anche un’altra persona, un settantenne pensionato di Massarosa, anch’egli in nero. Per questo, dato che gli addetti trovati nella sede erano tutti irregolari, le Fiamme gialle hanno chiesto all’Ispettorato territoriale del lavoro la sospensione dell’attività commerciale della ditta. Il titolare è stato diffidato a regolarizzare le posizioni dei lavoratori, sia formalmente che dal punto di vista retributivo e contributivo.

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