“Guardate voi stessi cosa viene dato ai bambini da mangiare per pranzo – scrive su Facebook Matteo Chelli (Lega), consigliere di Quartiere 5, a Firenze -. Giudicate voi stessi se questo possa essere degno di un paese civile. Queste foto sono state scattate da una maestra della Scuola elementare Balducci, e si vanno ad aggiungere alle tante segnalazioni delle mamme, che rimangono per la maggior parte inascoltate. Faremo tutto ciò che è in nostro possesso per chiarire questa vicenda e impedire sistematicamente che si ripresenti nuovamente. I bambini hanno diritto a mangiare sano!”. Dopo poco, sempre su Facebook, Chelli fa sapere che i carabinieri del Nas stamani hanno fatto un sopralluogo.

Sui social qualcuno ironizza: “Scusate, ma gli insetti non erano stati sdoganati per l’alimentazione?”. Oppure: “Nuove specialità… non si può dire che non gli danno le proteine”. Ma a prevalere è lo sdegno: “Dobbiamo fermare questa mensa è inaccettabile questa situazione”. “Mia figlia oggi non mangerà a scuola e ho saputo da poco che è solo l’ ultimo di tanti spiacevoli episodi anche molto peggiori di questo. Non facciamoli più pranzare a scuola!”.

Al di là delle esagerazioni e della (legittima) rabbia, è bene porre la massima attenzione affinché i bambini non trovino più certe sorprese nei piatti.

Il caso finisce in Regione

“Non è accettabile trovare insetti di diversa tipologia nell’insalata della mensa scolastica”, tuona il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). “Chiediamo che l’Asl mandi degli ispettori che facciano controlli regolari nelle mense, a tutela della salute dei nostri figli. Come prevede la normativa in materia, gli ispettori dell’Asl facciano dei controlli nelle mense. E’ previsto infatti che le Asl controllino la qualità del cibo, l’igiene nella preparazione dei pasti, il gradimento delle pietanze, la modalità di gestione di aspetti importanti ai fini del gradimento da parte degli utenti”. Stella sottolinea inoltre che “molte mamme da tempo si lamentano pubblicamente che in diverse mense le quantità di cibo sono ridicole e spesso di qualità discutibile. L’Asl dovrebbe verificare anche l’aspetto qualitativo e quantitativo dei piatti serviti ai ragazzi. Se l’anno scorso siamo riusciti a far eliminare dal menu le pietanze sgradite – evidenzia Stella – ora occorre risolvere il problema del cibo scarso e di bassa qualità”.

E pure in Parlamento

“Ragni e bachi nei piatti serviti nelle mense scolastiche di Firenze. È un fatto gravissimo”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. Vogliamo sapere chi sono i responsabili, che dovranno pagare. Per questo presenterò un’interrogazione parlamentare sul caso. Chiediamo che le autorità preposte intervengano a tutela della salute dei bambini. Si tratta dell’ennesimo episodio che accade in città: proprio nei giorni scorsi molti genitori avevano segnalato piatti scarsi e di bassissima qualità, ma il Comune ogni volta racconta che è tutto perfetto. Adesso come faranno a negare?”, sottolinea Donzelli. “C’è un video di due giorni fa, – aggiunge – in cui l’assessore all’istruzione Funaro in Consiglio comunale rappresenta un quadro idilliaco della situazione delle mense scolastiche in città: un intervento surreale. Eppure le immagini più volte balzate alle cronache parlavano e parlano chiaro sulla situazione. Se i controlli sono ‘quotidiani’ e ‘attenti’ – conclude Donzelli – com’è possibile che accada tutto ciò? E la Asl, responsabile dei controlli, che cos’ha da dire?”.

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