Francesco Fasulo

Se vuoi costruire una barca non radunare uomini per tagliare la legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito. Così recita l’autore del Piccolo Principe. Non nel suo capolavoro, in un’opera meno conosciuta. Questa frase descrive il lavoro del nostro uomo più importante. Ha instillato la voglia di vincere ai suoi. Dal primo all’ultimo hanno il sogno nel cuore.

Dal caldo di una notte di fine estate al gelo da lupi della Sila, passando dalla doccia infinita di Parma, la nostra squadra è figlia dei suoi sogni. Dal più giovane a Gaetano si nutrono di questa essenza che li rende straordinari e consapevoli al punto di crederci davvero. Valiamo anche senza mostrare i diamanti. Voliamo anche con i fabbri e i carpentieri. Con il vento in poppa aspettiamo momenti di bonaccia, arriveranno.

Ricordiamoci di soffiare dagli spalti in quel momento. Tutti dalla parte del sogno.

P.S. Il direttore mi chiede di “allungare il brodo”. Ma se il brodo è buono c’è bisogno di aggiungere acqua? Si scherza… Bona Ugo. Forza Pisa!

COSENZA – Matosevic, Tiritiello, Pirrello, Rigione, Corsi (21’st Sy), Palmiero, Carraro (27’st Vallocchia), Caso (10’st Pandolfi), Boultam (27’st 79 Surva), Millico (10’st 34′ Florenzi), Gori. In panchina: Saracco, Venturi, Minelli, Eyango, Panico, Sueva, Kristoffersen. Allenatore: Occhiuzzi

PISA – Nicolas, Hermannsson, Leverbe, Caracciolo, Beruatto, Tourè (30’st 36 Piccinini), Nagy, Di Quinzio (5′ st 7 Siega), Cohen (30’st 24 Cisco), Masucci (37’st 2 Berra), Sibilli. In panchina: Livieri, Falsettini, Seck, Quaini, Cisco, De Vitis. Allenatore: D’Angelo.

Marcatori: 9 pt Tourè; 7 st Cohen (rigore)
Arbitro: Daniele Chiffi (Padova)
Ammoniti: Di Quinzio (P), Tourè (P), Carraro (C), Piccinini (P), Tiritiello (C)

 

Foto e video: Pisa Sporting Club (Facebook)

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