Il primo segnale è stato lanciato sui social il 28 novembre: “Bimbe e bimbi belli, con l’estate che viene, quella del 2025, ci sarà il compleanno de I Gatti Mézzi: 20 anni! Guardando un banco d’acciughe ar tramonto, ci siamo resi conto che le canzoni son figlioli bellissimi e innocenti e così c’è venuta voglia di festeggiare insieme a voi con dei concerti estivi. Pochi, ma pensati in grande. Noi siamo (guasi) pronti, vi pòle ‘nteressà?”. L’entusiasmo dei tantissimi fan del gruppo pisano si è riacceso in un attimo. Il 2 dicembre un altro messaggio: “State coll’orecchi ritti, perché domani sorte una ‘osa ganza”. Il 3 dicembre, infine, il grande annuncio atteso da anni dai fan: “Vi si voleva dì che il 24 luglio si sòna a Pratolino per il Musart, ma i biglietti si mettono in prevendita già da domani l’altro, il 5 dicembre a partire dalle ore 21:00. Movetevi perché vanno via paiono pagati”.
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Politica
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G7 a Firenze e il Comune vara un piano per non soffocare di turismo
DaL 13 al 15 novembre 2024 Firenze ha ospitato il primo G7 interamente dedicato al turismo. Nei diversi incontri in programma è stato discusso il ruolo socio-economico dell’industria turistica anche in virtù di una maggiore sostenibilità dei flussi di visitatori.
Il Comune di Firenze si è preparato all’evento cercando di porre un argine al fenomeno dell’overtourism. In che modo? È stato individuato un piano per il turismo sostenibile pensato per Firenze, il cui centro storico non è “più in grado di sopportare, senza indebolire il suo valore patrimoniale e vedere pregiudicata la propria vivibilità complessiva, una presenza così massiccia di attività e di mezzi ad esclusivo uso turistico concentrata in soli 5 chilometri quadrati”, come si legge nella delibera approvata dal Comune.“In Giunta abbiamo approvato una delibera di indirizzo con cui mettiamo in campo dieci punti per Firenze, con le prime misure pensate per un turismo sostenibile e per una.
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Cultura
Il primo segnale è stato lanciato sui social il 28 novembre: “Bimbe e bimbi belli, con l’estate che viene, quella del 2025, ci sarà il compleanno de I Gatti Mézzi: 20 anni! Guardando un banco d’acciughe ar tramonto, ci siamo resi conto che le canzoni son figlioli bellissimi e innocenti e così c’è venuta voglia di festeggiare insieme a voi con dei concerti estivi. Pochi, ma pensati in grande. Noi siamo (guasi) pronti, vi pòle ‘nteressà?”. L’entusiasmo dei tantissimi fan del gruppo pisano si è riacceso in un attimo. Il 2 dicembre un altro messaggio: “State coll’orecchi.
Continua a leggereUniversità
Istituito nel 1971 il “Campano d’oro” è un premio che ogni anno viene assegnato agli ex allievi dell’Ateneo pisano che si siano distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni. Il nome del premio deriva dalla torre medievale, chiamata appunto del Campano, che si.
Continua a leggereTempo libero
La Toscana in generale e la città di Pisa in particolare sono luoghi in cui, da sempre, il teatro trova ospitalità e possibilità di esprimersi. Nella città della Torre accanto al glorioso Teatro Verdi, una vera eccellenza assoluta in materia, si sta affermando il Teatro Nuovo di.
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Lo Scolmatore
Fino a quel terribile giorno del 4 Novembre del ’66, quasi tutti i toscani dell’epoca avevano intonato, più o meno volentieri perché canzone gigliata, il ritornello di “Firenze sogna”. Ma si sa che oltre ai sogni, nel mondo onirico, sovente si presentano gli incubi. Così, “sull’Arno d’argento.
Continua a leggereToscani nel mondo
Spesso abbiamo parlato di storie, più o meno importanti, che avevano come denominatore comune la toscanità dei protagonisti e il fatto di vivere all’estero, in diversi angoli del mondo. Era ed è una nostra “mission” raccontare la vita di queste persone, la motivazione alla base della loro.
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Erano passati appena diciassette minuti dall’inizio della partita Fiorentina-Inter quando Edoardo Bove, centrocampista viola, si è accasciato a terra colto da un malore. Immediato l’intervento dei compagni di squadra, con Danilo Cataldi che è stato il più veloce di tutti nell’impedire che la lingua gli finisse in gola. Poi sono arrivati i medici della squadra e Bove è stato portato d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze. La partita è stata rinviata.
Queste le prime informazioni sulle condizioni del giocatore, rese note dalla Fiorentina: “Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24h”.
Possiamo tutti tirare un sospiro di sollievo, in attesa che Edoardo si riprenda al più presto. Ciò che ci resta impressa, ancora una volta, è l’estrema caducità della nostra condizione umana. Un atleta giovane e forte, ovviamente super controllato e allenato, improvvisamente va giù come un birillo e la sua vita rischia di spegnersi, in un attimo, come se nulla fosse. Cose che sappiamo già ma che, ogni volta, ci inquietano.
La paura in campo allo stadio Artemio Franchi si è percepita anche davanti alla tv. Come spettatori siamo rimasti favorevolmente colpiti dal gesto di “protezione” fatto scattare da giocatori e tecnici quando Bove si è sentito male. Si sono messi in cerchio intorno a lui per impedire che venissero fatte foto e filmati. Un gesto di umanità che, improvvisamente, ha azzerato milioni di polemiche e di stupidate che,.
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