Buongusto, classe e cortesia hanno caratterizzato la mia esperienza sul rooftop bar del Grand Hotel Duomo a Pisa.
La terrazza si trova al quinto piano del Grand Hotel Duomo, rinomato albergo del centro cittadino che si trova a due passi dall’incantevole bellezza di Piazza dei Miracoli.
Un rooftop che ha lasciato il segno a partire dalla vista impagabile. Qui è possibile ammirare la Torre, il Battistero e il Duomo da una prospettiva incantevole e vivere momenti unici avvolti da una magica atmosfera.
Sorseggiare un drink al chiaro di luna e con questa vista è il massimo che si possa desiderare. Inoltre, i drink sono davvero buoni, c’è ampia scelta per i cocktail più classici ma anche per quelli più ricercati. Completa anche la carta dei vini, bollicine e birre.
Con l’aperitivo vengono.
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Addio all’ex parlamentare Giacomo Maccheroni
Si è spento all’età di 88 anni l’on. Giacomo Maccheroni, parlamentare socialista per due legislature (dal 1987 al 1994), già presidente del Consiglio regionale della Toscana e, in precedenza, sindaco di Pontedera (Pisa). Qualche anno fa noi de L’Arno.it lo intervistammo per approfondire alcuni temi legati all’esperienza socialista sul territorio pisano. Ci parlò anche dei suoi rapporti con Bettino Craxi (leggi l’intervista).
La sua militanza nel Psi era iniziata da giovanissimo, a soli 15 anni. Fu per lui una scelta naturale, visto che nei difficili anni Venti e Trenta la sua famiglia era stata fieramente socialista e antifascista. Dimostrando abile doti organizzative e l’attitudine a mobilitare e aggregare le persone, iniziò a collaborare con la federazione provinciale di Pisa del Psi per le zone della Val d’Era e della Val di Cecina. Idealmente aderì alla componente della sinistra socialista guidata da Riccardo Lombardi, divenendone col tempo uno degli.
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Cultura
Nel ricco e variegato programma della bella rassegna letteraria “Libri lungo le mura”, in programma fino a dicembre presso la Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Cascina (Pisa), si è svolta un’interessante presentazione del libro “Le stragi sono tutte un mistero” (ed. Laterza) di Benedetta Tobagi. Alla presenza del sindaco cascinese Michelangelo Betti, ha dialogato con l’autrice la giornalista Simona Giuntini con l’ausilio delle letture di Marina Ramondia.L’autrice è una scrittrice e storica, collabora con “la Repubblica” e si occupa di progetti didattici e formazione docenti sulla storia del terrorismo anche per la sua.
Continua a leggereUniversità
C’è un chirurgo pisano che si distingue a livello internazionale: è Luca Morelli, docente di Chirurgia generale all’Università di Pisa e direttore della Sezione dipartimentale di Chirurgia generale universitaria dell’Aoup, che per il terzo anno di seguito è stato inserito nella lista dei “World’s Top 2% Scientists“.
Continua a leggereTempo libero
Buongusto, classe e cortesia hanno caratterizzato la mia esperienza sul rooftop bar del Grand Hotel Duomo a Pisa.
La terrazza si trova al quinto piano del Grand Hotel Duomo, rinomato albergo del centro cittadino che si trova a due passi dall’incantevole bellezza di Piazza.
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Lo Scolmatore
Se a Tramontana si cantava, Mezzogiorno non era da meno anzi, a dire il vero proprio dalle parti di via San Martino è nato il genere “urlato”. Una nascita lontana, attorno ai primi anni del Mille, quando sul “palco” di quella zona cittadina si esibì in.
Continua a leggereToscani nel mondo
Una pisana “sugli scudi” nell’incanto dell’isola di Mykonos, dove nei giorni scorsi si è svolto un evento per le nomination delle Eccellenze Italiane, che avranno la loro conclusione a Washington il prossimo mese di ottobre. Tra i premiati la pisana Irene Carloppi, da oltre 15 anni attiva come tour.
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Sport
Come faccio a non scrivere della meraviglia che si prova a Bolzano nel piccolo e ordinato centro che forse alla lunga può annoiare ma che per un weekend tra amici è un gioiello raro di serenità, civiltà e spensieratezza.Spatzle ai funghi e speck, costine di maiale, canederli con il gulasch inondati dalla birra leggera e profumatissima spillata con sistemi idraulici da alambicchi giganteschi. Non so se la birra è lì dentro ma mi piace pensarlo e volevo scrivere la parola alambicchi che, forse, non avrò mai più l’occasione di mettere in un articolo.Giungo sul posto al venerdì, me la prendo comoda, per una volta si può. Dormo in un appartamento molto bello, minimale negli arredi, semplice e accurato. Mi sveglio in un sonno turbolento che punisce la mia golosità. Non devo mangiare i dolci non devo mangiare i dolci non devo mangiare i dolci… mantra da rispettare!Alle 7 il mio compagno d’avventura comincia a ballare la sua “rumba toilette”, mi sveglia intonando sotto la doccia un “salutate la capolista” che mi fa innervosire e sorridere, pensando a quanto sia deficiente ed entusiasta.
Giro in una città che si sveglia presto. Osservo ammirato le bancarelle ordinate in modo maniacale; scopro che qualcuno al mondo vive vendendo una sorta di pane di segale secco e duro: schuttelbrot. Una bancarella monoprodotto. Premio il coraggio e spendo 12 euro per 4 pezzi.Il resto della banda arriva alla spicciolata da Trento, da Pordenone e il grosso da Milano con una defezione che viene sottolineata nella nostra chat con pernacchie e sfottò per il malcapitato tifoso da divano. Riusciamo ad entrare allo stadio dopo controlli.
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