Metti il caso, improbabile ma possibile, che tu non veda dal vivo una persona molto importante da 34, lunghi, interminabili anni. Metti che tu ci hai persino rinunciato, sia pur controvoglia, a rivederla. Di anni ne hai più del doppio e ormai ti dici che è difficile rivederla e che ne farai a meno, che toccherà ai più giovani incontrarla e averci a che fare.Scherzi con gli amici dicendo che la vedrai dall’alto, tanto l’hai vista da giovane e t’è bastato, omettendo che l’ultimo anno che passò dalle tue parti eri talmente impegnato a… “fare il giovane” che non l’hai nemmeno considerata più di tanto al punto che, dopo, quando lei si è dileguata, ti sei persino pentito di essere stato poco ospitale.Così fai altro, pensi ad altro. Si può vivere anche senza, ovvio. Il mondo è pieno di cose da fare di ogni tipo, l’essere umano è così ingegnoso che ne inventa mille di modi per.
Cronaca
Papa Francesco e la Toscana

2,5 milioni di turisti in Toscana per Pasqua

Ma quanti pisani ci sono a Montenero?

Morire di lavoro a 76 anni

Medaglia d’oro alla 46ª Brigata Aerea di Pisa

Metti che un pomeriggio la Serie A bussa alla tua porta mentre sei all’Arena
Schiaccia a briglia sciolta – Grazie Pisa, il sogno di tutta la città è diventato realtà
Politica
Quelle inutili polemiche sullo Scolmatore

Elezioni in Toscana, cosa deve fare il centrodestra

Sul “fine vita” serve una legge dello Stato

Pisa si candida ad essere la “capitale” della costa toscana
In una lunga intervista al Tirreno il sindaco di Pisa, Michele Conti, traccia un bilancio sui suoi sette anni (a fine giugno) alla guida della città della Torre pendente. Lo slogan scelto dal primo cittadino è questo: “Una città che si muove”. Azzeccato, perché cosa c’è di peggio di una città che, invece, sta ferma?
Affinché succeda qualcosa di positivo, ovviamente, occorrono idee, tanto lavoro e risorse. Uno degli obiettivi prioritari di cui parla Conti è riportare la città a quota 100mila residenti. Perché si è capito, dopo gli anni della grande fuga nei comuni limitrofi, che una città che lentamente si spopola è una città che muore. Non si può vivere solo di turisti e/o lavoratori pendolari. I residenti servono eccome. Non solo per le tasse che rimpinguano le casse del Comune.
Dopo i primi lavori fatti, realizzando quelle che il sindaco chiama le.

Legge fine vita tra polemiche, disperazione e umanità

Piombino vuole staccarsi da Livorno e andare con Grosseto

“Nuova base militare nel Parco: ecco perché è una scelta sbagliata” / Cristiana Torti

Angoli da scoprire
I ricordi dell’infanzia, nell’età senescente, riemergono come un.
Dal Falterona al Boccadarno
– Luca Bocci –
Stavolta vi parlerò di un posto che.
Escursioni e gite
Economia
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Terme di Montecatini, la mossa che spiazzerebbe tutti

Più di un toscano su due è indebitato

Sammontana mostra i muscoli: nuove linee produttive

Se chiudono i piccoli negozi è un danno per tutti: ecco perché

Eventi

Agrifiera di Pontasserchio, ponte tra passato e futuro

Trionfo di colori e profumi a Marina di Pietrasanta

Spinofiorito, un viaggio tra gusto e tradizione nel cuore di Massa
Cultura
– Guido Martinelli –
Siamo arrivati a 80 anni dalla fine del secondo conflitto bellico mondiale, la più tragica esperienza bellica che il genere umano ricordi, con circa 70 milioni di morti complessivi di cui 28 milioni russi e circa 6 milioni ebrei, per non parlare dei feriti e mutilati, dei danni e delle rovine. Anche prima dei due conflitti mondiali del secolo scorso il nostro continente è stato sempre teatro di lunghe e tragiche guerre. Tutti i popoli che hanno vissuto da sempre in questo territorio grande più 10 milioni di chilometri quadrati.
Università
Il futuro di Internet passa da Pisa. Importante scoperta di un gruppo di ricercatori della Scuola Normale Superiore: è stata calcolata la distanza massima entro cui si possono trasmettere password e altri dati riservati con sicurezza assoluta. Si tratta di mille chilometri. Stiamo parlando di ricerche relative.
Tempo libero
Una bella pedalata è in programma sabato 29 marzo, organizzata da Fiab Pisa: si andrà in bici dalla città della Torre fino a Viareggio in compagnia degli amici di Fiab Firenze, passando da San Rossore e toccando la foce del Serchio, Marina di Vecchiano (dove ci sarà.
Interviste

Francesco vuole fare le scarpe a tutti

Il Crocchio dei Goliardi Spensierati torna col suo irresistibile Nerone

Giacomo Puccini 100 anni dopo, un libro e una mostra per ricordare il Maestro
Escursioni e gite
Alla scoperta dell’Antro del Corchia

Escursione al Rifugio Forte dei Marmi sulle Alpi Apuane

In bici alla scoperta del castello di Nozzano

Lo Scolmatore
“Passata è la tempesta odo… i cittadini fare festa”. Già, una festa riservata ai soli residenti ed ospiti nelle splendide città toscane, soprattutto Firenze e Pisa, che evidentemente hanno ben appreso la lezione impartita dai tragici eventi del 4 Novembre 1966. Da allora ne è passata di.
Toscani nel mondo
Sarà il toscano Lucio Corsi a rappresentare l’Italia all’Eurovision, in programma a Basilea a metà maggio. L’annuncio è arrivato dopo la scelta di Olly, vincitore di Sanremo, di fare un passo indietro.
Grande soddisfazione del cantautore arrivato secondo alla kermesse sanremese. Questo il.
Si va a mangià?
A Viareggio torna Food Expo Versilia

Imparare la cucina giapponese a Ponsacco (Pisa)

Pranzo con vista su Piazza della Repubblica a Firenze

Metti il caso, improbabile ma possibile, che tu non veda dal vivo una persona molto importante da 34, lunghi, interminabili anni. Metti che tu ci hai persino rinunciato, sia pur controvoglia, a rivederla. Di anni ne hai più del doppio e ormai ti dici che è difficile rivederla e che ne farai a meno, che toccherà ai più giovani incontrarla e averci a che fare.Scherzi con gli amici dicendo che la vedrai dall’alto, tanto l’hai vista da giovane e t’è bastato, omettendo che l’ultimo anno che passò dalle tue parti eri talmente impegnato a… “fare il giovane” che non l’hai nemmeno considerata più di tanto al punto che, dopo, quando lei si è dileguata, ti sei persino pentito di essere stato poco ospitale.Così fai altro, pensi ad altro. Si può vivere anche senza, ovvio. Il mondo è pieno di cose da fare di ogni tipo, l’essere umano è così ingegnoso che ne inventa mille di modi per spendere in maniera positiva e gratificante il proprio tempo e tu sei una persona dispersiva che ami becchettare in qua e là in vari campi, proprio come un passerottello, sia pur sempre più onusto di anni e di acciacchi, e quindi te la cavi ugualmente.Quindi non ti lamenti, anzi te la scordi anche se non l’hai mai persa di vista “quella cosa” rotonda che ti permetterebbe di ritrovarla, quella gioia perduta. Infatti l’hai sempre seguita da lontano e persino più da vicino negli ultimi anni, anche se con soddisfazioni alterne. Non ti vuoi far prendere più di tanto dalle cose, hai imparato a non farti coinvolgere più di tanto in generale: si patisce di meno.Mesi.