– Guido Martinelli –
L’emozione non ha voce, gorgheggiava il famoso cantante, e le sue parole risultano profetiche di fronte alla grande gioia e alla festa immensa di un popolo esultante per questa Serie A ritrovata sotto la Torre dopo decenni dai sempre amati colori neroazzurri.Cos’altro si può aggiungere? Cosa si può dire di più? Le grandi gioie come gli immensi dolori non hanno bisogno di tante parole. Restano dentro ognuno di noi nel bene e nel male e se perdi tanto tempo a descriverle a voce forse non le banalizziamo.Già, perché noi pisani vogliamo godercela bene questa conquista dopo tutto il tempo passato senza stare a stretto contatto con la prima lettera dell’alfabeto calcistico nazionale.Quindi, dopo aver esultato in maniera fragorosa sabato pomeriggio allo stadio e in serata in centro con il bus della società che portava i protagonisti dell’impresa, in mezzo ai lungarni di una città impazzita dalla gioia, ci fermiamo qui.
Cronaca
Svolta per il castello di Sammezzano

Papa Francesco e la Toscana

2,5 milioni di turisti in Toscana per Pasqua

Ma quanti pisani ci sono a Montenero?

Morire di lavoro a 76 anni

L’Empoli ce la può fare
Vogliamo godercela fino in fondo
Politica
Quelle inutili polemiche sullo Scolmatore

Elezioni in Toscana, cosa deve fare il centrodestra

Sul “fine vita” serve una legge dello Stato

Pisa si candida ad essere la “capitale” della costa toscana
In una lunga intervista al Tirreno il sindaco di Pisa, Michele Conti, traccia un bilancio sui suoi sette anni (a fine giugno) alla guida della città della Torre pendente. Lo slogan scelto dal primo cittadino è questo: “Una città che si muove”. Azzeccato, perché cosa c’è di peggio di una città che, invece, sta ferma?
Affinché succeda qualcosa di positivo, ovviamente, occorrono idee, tanto lavoro e risorse. Uno degli obiettivi prioritari di cui parla Conti è riportare la città a quota 100mila residenti. Perché si è capito, dopo gli anni della grande fuga nei comuni limitrofi, che una città che lentamente si spopola è una città che muore. Non si può vivere solo di turisti e/o lavoratori pendolari. I residenti servono eccome. Non solo per le tasse che rimpinguano le casse del Comune.
Dopo i primi lavori fatti, realizzando quelle che il sindaco chiama le.

Legge fine vita tra polemiche, disperazione e umanità

Piombino vuole staccarsi da Livorno e andare con Grosseto

“Nuova base militare nel Parco: ecco perché è una scelta sbagliata” / Cristiana Torti

Angoli da scoprire
I ricordi dell’infanzia, nell’età senescente, riemergono come un.
Dal Falterona al Boccadarno
– Luca Bocci –
Stavolta vi parlerò di un posto che.
Escursioni e gite
Economia
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Terme di Montecatini, la mossa che spiazzerebbe tutti

Più di un toscano su due è indebitato

Sammontana mostra i muscoli: nuove linee produttive

Se chiudono i piccoli negozi è un danno per tutti: ecco perché

Eventi

Torna l’appuntamento di VininSala a Pistoia

Agrifiera di Pontasserchio, ponte tra passato e futuro

Trionfo di colori e profumi a Marina di Pietrasanta
Cultura
Un’altra splendida location venerdì sera, 9 maggio, per il settimo concerto del XII Festival Internazionale Fanny Mendelssohn che per l’esibizione del duo Tommaso Benciolini e Lorenzo Bernardi ha ospitato un pubblico numeroso e attento presso il Museo della Grafica di Pisa. Prima del concerto i presenti hanno potuto godere di una visita guidata della mostra “Passa il Giro. Immagini e racconti di biciclette” per poi accomodarsi nell’auditorium ad applaudire i due giovani musicisti presentati da Sandra Landini.
Tommaso Benciolini, flautista di fama internazionale che ricordiamo aver ascoltato in una serata della scorsa edizione del.
Università
Il futuro di Internet passa da Pisa. Importante scoperta di un gruppo di ricercatori della Scuola Normale Superiore: è stata calcolata la distanza massima entro cui si possono trasmettere password e altri dati riservati con sicurezza assoluta. Si tratta di mille chilometri. Stiamo parlando di ricerche relative.
Tempo libero
Una bella pedalata è in programma sabato 29 marzo, organizzata da Fiab Pisa: si andrà in bici dalla città della Torre fino a Viareggio in compagnia degli amici di Fiab Firenze, passando da San Rossore e toccando la foce del Serchio, Marina di Vecchiano (dove ci sarà.
Interviste

Fasulo: “Finalmente ho potuto ridire è fatta!”

Francesco vuole fare le scarpe a tutti

Il Crocchio dei Goliardi Spensierati torna col suo irresistibile Nerone
Escursioni e gite
Alla scoperta dell’Antro del Corchia

Escursione al Rifugio Forte dei Marmi sulle Alpi Apuane

In bici alla scoperta del castello di Nozzano

Lo Scolmatore
“Passata è la tempesta odo… i cittadini fare festa”. Già, una festa riservata ai soli residenti ed ospiti nelle splendide città toscane, soprattutto Firenze e Pisa, che evidentemente hanno ben appreso la lezione impartita dai tragici eventi del 4 Novembre 1966. Da allora ne è passata di.
Toscani nel mondo
Sarà il toscano Lucio Corsi a rappresentare l’Italia all’Eurovision, in programma a Basilea a metà maggio. L’annuncio è arrivato dopo la scelta di Olly, vincitore di Sanremo, di fare un passo indietro.
Grande soddisfazione del cantautore arrivato secondo alla kermesse sanremese. Questo il.
Si va a mangià?
A Viareggio torna Food Expo Versilia

Imparare la cucina giapponese a Ponsacco (Pisa)

Pranzo con vista su Piazza della Repubblica a Firenze

Dopo venti partite finalmente è arrivata una vittoria per l’Empoli, che batte il Parma 2-1 e mette in cascina tre punti ottimi in chiave salvezza. Pensate, l’ultima vittoria era arrivata lo scorso 8 dicembre col Verona. I toscani, grazie anche al pari fra Verona e Lecce, agganciano i salentini e torna a sperare nella possibilità di salvarsi in Serie A. Impresa che resta difficile ma non impossibile. E i ragazzi di D’Aversa hanno il dovere di crederci. Saranno decisive le ultime due gare a Monza e in casa col Verona. Due finali da non sbagliare. La posta in gioco è troppo importante
Primo tempo di marca toscana con il Parma che chiude anche i primi 45 minuti in dieci per una espulsione. Attacco inedito per i toscani con l’assenza di Colombo squalificato: Esposito con Fazzini e Cacace alle sue spalle. La lista degli indisponibili è lunga per D’Aversa che deve fare a meno anche degli infortunati Maleh, Kouamé, Haas, Pellegri, Sazonov e Zurkowski. Anche nel Parma tante assenze per Mister Chivu. Alla prima occasione i padroni di casa vanno in vantaggio: all’11’ Henderson batte l’angolo per Fazzini sul primo palo che di prima la mette sotto la traversa. Al 21′ Parma vicinissimo al pareggio con Hainaut che sfugge a Pezzella a destra, crossa in mezzo per Pellegrino che di testa sfiora il palo alla destra di Vasquez. Al 31′ Valenti, già ammonito, trattiene Esposito poco prima dell’ingresso dell’area e viene espulso per doppio giallo.
Nella ripresa il Parma cerca di reggere, nonostante l’inferiorità numerica, alle folate dell’Empoli che vuol chiudere la partita. Al 13′ Henderson sfiora il.