Luca Bocci

Nei due anni che abbiamo passato a raccontarvi la nostra incredibile regione ci siamo occupati di storia, cultura, angoli nascosti e piatti famosi ma non delle tante strane feste che costellano il calendario toscano. Se è rassicurante sapere che ci sono ancora tanti volontari disposti a dare una mano a rievocare eventi talvolta lontanissimi nel tempo, alcune di queste feste sono davvero strane.

Cosa dire, ad esempio, di quella che, ogni anno prima del Corpus Domini, vede un ciuchino volare giù dal campanile fino ad una delle logge più belle di Empoli? Questa festa risale all’inizio del Trecento e, secondo molti, avrebbe preso ispirazione non da fatti avvenuti realmente ma da un poema satirico di un autore del posto, Ippolito Neri.

 

La cosa più assurda è che, fino al 1861, non era una statua a venir giù dal campanile attaccata ad una corda tesa, ma un asino in carne ed ossa. Per fortuna, da quando nel 1981 si è deciso di riportare in vita questa antica festa, il ciuco è una statua scolpita da un artista locale ma la festa rimane davvero molto singolare.

Se ascolterete la puntata intera scoprirete le origini del volo del ciuco, la storia raccontata nel poema, la strana versione del calcio storico che gli empolesi provarono a riesumare e come dell’antica festa, oggi, non rimanga poi molto. Comunque se siete da quelle parti a metà giugno, vale la pena farci un salto. Quando mai vi ricapiterà di vedere un asino che vola?

Se avete qualcosa da dirci, qualche consiglio, domanda o qualsiasi altra cosa vi passi in mente, non peritatevi: saremmo ben lieti di fare la vostra conoscenza!

 

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