La Domus Mazziniana, già casa Rosselli Nathan, ricostruita dopo i bombardamenti dell’ultima guerra nel luogo dove, sotto falso nome, esalò l’ultimo respiro Giuseppe Mazzini il 1° marzo 1872, è un edifico storico importante di Pisa. Nell’anno in cui ricorrono i 150 anni dalla morte del grande patriota genovese sono numerose le manifestazioni che lo ricordano, sia dentro che fuori da questa sua ultima magione terrena. Tra le tante  il 10 novembre ultimo scorso è stata celebrata, in vari modi, sia a Genova che a Londra, la giornata mazziniana della scuola.

Alla Domus, invece, tra le varie iniziative in programma, è stata allestita una bella mostra pittorica a tema risorgimentale dove primeggia, in un posto a sé stante, al primo piano, un bozzetto dello stupendo quadro del pittore macchiaiolo Silvestro Lega, ritraente Mazzini morente. Il pittore, fervente patriota, appreso della fine imminente del Mazzini passò dalla Domus e, come scrisse Diego Martelli nella sua biografia sull’autore, “dai ricordi presi sul luogo, compose un quadro rappresentante gli ultimi momenti del grande genovese”. Il quadro, proveniente dalla Pinacoteca Civica di Modigliana, luogo di nascita del Lega, ci restituisce un’immagine di Mazzini finalmente antiretorica, intima e drammatica, non di un personaggio ma di un uomo che sta per salutare la terra cui aveva dedicato la sua vita. Potremmo definirla un’immagine esemplare dell’arrivo imminente della triste signora con la falce, che tutto conclude e porta via con sé.

 

L’esposizione è stata curata dalla Domus e dal Comitato Nazionale del Ministero della Cultura per i 150 anni della morte di Mazzini ed è frutto della rete Pisa Percorsi Museali, voluta e coordinata dal Comune di Pisa in collaborazione con la Fondazione Palazzo Blu e il Museo della Grafica di Pisa. Un evento che si inserisce nell’ampio quadro della mostra “I Macchiaioli” che sarà visitabile a Palazzo Blu fino al 26 Febbraio 2023.

Guido Martinelli

Scrivi un commento